Dopo la vittoria nello scorso anno del campionato di Terza Categoria in Campania, il Vulcania Roccamonfina del presidente Loreto Iannuccilli ha deciso di emigrare nel Molise, per disputare il campionato di Seconda Categoria. Un vero e proprio dominio dalla prima giornata quello della squadra Roccana, che attualmente si ritrova in prima posizione nel Girone A con il record di 20 vittorie e 2 pareggi in 22 gare giocate finora per un record di punti pari a 62 conquistati sui 66 a disposizione. Veramente un percorso straordinario quello della squadra allenata dal tecnico Mario Berto, ex allenatore di Venafro, San Pietro Infine, Prata e tante altre compagini. Attualmente la squadra casertana viaggia con un vantaggio di 13 punti sul Rocchetta 2013, secondo team in graduatoria. Record su record per i biancorossi che stanno dominando il campionato sotto tutti i punti di vista: miglior attacco con 94 reti messe a segno, miglior difesa con sole 13 reti incassate e capocannoniere del torneo con Walter Ausilio, roccano Doc, con ben 37 realizzazioni (venti in più del secondo in classifica cannonieri). Davvero un ruolino di marcia impressionante, per una squadra che ha spazzato via le avversarie come un rullo compressore.
Giocare per la maglia. Il vero segreto di questa squadra è la forza di un gruppo che ha subito pochissime modifiche rispetto a quello che ha vinto il girone B di Terza Categoria in Campania lo scorso anno. La maggior parte dei calciatori sono tutti di Roccamonfina, per cui mister Berto ha trovato un gruppo già compatto al suo arrivo: “Non posso che essere soddisfatto di questo gruppo e dei risultati che sta ottenendo. Al mio approdo a Roccamonfina ho capito subito che il progetto era serio e c’erano tutte le condizioni per lavorare bene e rendere al meglio. Soprattutto ho trovato un gruppo molto unito, di cui gran parte sono ragazzi del posto. Ci sono tanti giovani del posto e la società sta facendo di tutto per valorizzarli; veramente abbiamo tanti talenti emergenti, prevedo un futuro roseo per il calcio a Roccamonfina negli anni a venire. Quest’anno abbiamo aggregato alla squadra due ragazzi di 15 anni ed uno di 17 che si sono disimpegnati molto bene e ci torneranno utili sicuramente in futuro. Credo che – conclude l’allenatore del Vulcania – questa squadra non abbia bisogno di grossi ritocchi per il prossimo campionato di Prima Categoria, come già accaduto lo scorso anno, si continuerà a puntare sul gruppo attuale perché riteniamo che ci sono tanti elementi di categoria superiore. Magari solo qualche piccolo innesto che ci possa garantire una rosa più lunga”.
La scelta di ‘migrare’ in Molise. Lo scorso anno il presidente roccano, Loreto Iannuccilli, denunciò al nostro portale di un’aggressione avvenuta nei loro confronti nel match casalingo contro l’Arienzo. In seguito a quell’episodio, il presidente ha cominciato a valutare l’ipotesi di trasferire la squadra nel campionato molisano: “Non nascondo che uno dei motivi principali per cui ci siamo spostati nel Molise è stato proprio quello spiacevole episodio contro l’Arienzo. Come società abbiamo voluto tutelare i nostri tesserati e i tifosi che vengono al seguito, perciò è stata fatta questa scelta. In più abbiamo poi notato che anche per motivi logistici ci sarebbe convenuto, perché molte trasferte in Molise sono per noi più accessibili che quelle in Campania. Questa esperienza in Molise è stata davvero molto positiva e contiamo di rimanere qui a lungo. Il campionato è stato davvero tranquillo; dopo le partite si svolge il Terzo Tempo e molte volte ci fermiamo a mangiare assieme alle squadre avversarie, sia in casa nostra che quando siamo ospiti. Questo è lo sport come lo intendiamo noi”. Sulla stessa linea d’onda del proprio mister si trova il presidente Iannuccilli che non può che essere orgoglioso di quanto fatto dai suoi ragazzi: “E’ stato un campionato straordinario per i nostri colori, dominato dalla prima giornata. Non posso che elogiare tutti i ragazzi, quelli del posto e i pochi innesti che abbiamo fatto in questa stagione. Ovviamente il merito va anche allo staff tecnico, a partire da mister Berto, proseguendo poi al preparatore atletico Giovanni Franco e al preparatore dei portieri Mauro Di Lorenzo. Ma il mio ringraziamento più grande va al gruppo dirigenziale; siamo un gruppo di amici in cui tutti collaborano e danno una mano concreta. Non abbiamo giardinieri, magazzinieri e via dicendo, siamo noi in prima persona ad adoperarci. Ci tengo a ringraziare uno ad uno tutti i miei amici: Danilo Forgetta, Giampiero Martellini, Massimo Di Lorenzo, Fernando Di Petrillo, Giannantonio Ursillo, Massimo Di Petrillo, Maurizio Fusco e Roberto Santantonio”.