Per il Volturno domenica è arrivata la settima sconfitta stagionale. La seconda consecutiva e per giunta la seconda di fila di misura. Il Blu Team si è imposto in casa per 9-8, stesso risultato che premiò le gialloverdi all’andata a Santa Maria. Resta, come sempre del resto in questa stagione, più di un rimpianto, non per sminuire le catanesi, ma per rimarcare come il Volturno abbia ancora una volta mostrato tutti i suoi lati, sia quelli forti che quelli deboli. Dal vantaggio di 2 allo svantaggio, dal terzo tempo senza segnare e sprecando tantissimo al vantaggio in controfuga ad inizio dell’ultimo periodo. E purtroppo le tante occasioni buttate al vento in superiorità numeriche. Quando sei il Volturno, però, per blasone e per storia sei condannato a vincere, nonostante i tempi cambino e le giocatrici passino. Ad analizzare la stagione, con tutte le vicissitudini, partenze e cambiamenti un po’ c’era da aspettarselo, ma il quinto/sesto posto in potenza il team sammaritano non lo vale, perché ha potenzialità per fare di più, ma non la costanza né la cattiveria agonistica necessaria. Molte giovani, catapultate in prima squadra per necessità e tanto altro, come l’addio di Bisba a metà stagione, la squalifica di De Simone a Catania (ma anche nella prossima gara col Pescara) e qualche infortunio di troppo di certo non hanno fatto la fortuna delle ‘spartane’. “A Catania abbiamo disputato la solita partita da luci e ombre – ha commentato coach Napolitano -, alternando cose molto buone ad errori marchiani. Quando poi abbiamo cominciato a sprecare anche in attacco e nel terzo tempo non abbiamo segnato, le padrone di casa hanno preso coraggio e ci hanno raggiunte. Non si possono sprecare almeno 8 nitide occasioni da gol, al di là della sfortuna che ci può stare. Gli avversari sono lì e tu puniscono”. Il tecnico continua nell’analisi guardando a tutto il campionato: “Ci è mancata una leader vera, abbiamo patito le poche scelte da poter fare e il mancato salto di qualità di alcune più giovani, ma tutto sommato è un anno di transizione e di esperienza anche per loro. Per il prossimo anno, faremo delle valutazioni non appena finirà il campionato e vedremo come muoverci. Purtroppo lavoriamo su numeri molto esigui”, conclude Napolitano.
Nonostante ciò, però, il Volturno riesca a dare alla nazionale delle ’98 e seguenti di Paolo Zizza un’atleta, Maria Imma Simonetti, buon talento in prospettiva e ben 6 atlete alla rappresentativa campana al Trofeo delle Regioni cominciato proprio quest’oggi ad Ostia (Simonetti, Chiara e Federica Zito, Battimiello, Negro e Femiano). Quest’anno la location del maggiore torneo nazionale giovanile non è più Tolentino, ma il tutto è spostato al centro federale di Ostia e la Campania, inserita nel girone D, ha battuto all’esordio la Toscana per 6-3, mentre domani pomeriggio affronterà l’Emilia Romagna per concludere il mini girone e aspettare gli accoppiamenti col girone C (Calabria, Veneto e Marche). La regione favorita di quest’anno è il Lazio, ma la Campania può essere l’outsider.