E’ un tecnico che ha lasciato sicuramente un bel ricordo ad Aversa anche se la sua avventura si è chiusa con un esonero. Nello Di Costanzo tornerà con il suo Messina da avversario nella città normanna ma sottolinea di avere bei ricordi dell’esperienza in granata: “Al di là dell’epilogo la ricordo come un’esperienza molto gratificante, utile alla mia crescita professionale. Ci siamo tolti qualche soddisfazione come le nove vittorie di cui tre consecutive che non accadeva da tanto ad Aversa. Uno dei ricordi più belli è stata la vittoria per 3-1 col Foggia con in campo ben tre ’96. Domani però sarà un’altra storia, saremo avversari ed io ho in testa solo la mia squadra”. Che Messina si aspetta al Bisceglia è presto detto: “Voglio una squadra disciplinata, compatta con i calciatori che si danno aiuto reciproco. Questi sono i segnali che mi aspetto, dobbiamo essere squadra e dobbiamo essere bravi a leggere la partita. Mi aspetto una prestazione sopra le righe aldilà dello spettacolo e della qualità del gioco”. L’Aversa è nelle stesse condizioni di classifica del Messina e per Di Costanzo “è chiaro che in queste tipo di partite un episodio può risultare decisivo. Per questo dovremo avere un’applicazione feroce per cento minuti, non sono ammesse distrazioni. Col Cosenza non ne abbiamo avute e non abbiamo preso gol e quindi vuol dire che c’è una crescita dal punto di vista dell’applicazione”.