Tutto come da pronostico. Il Lecce vince in casa contro l’Aversa Normanna per 3-0 e si porta a -2 dalla Casertana. Il ko inguaia invece i granata che ora sono superati in classifica anche dal Messina (0-0 col Cosenza) e sono raggiunti dalla Reggina che è riuscita a battere (2-1) al Granillo il Melfi. In attesa dell’Ischia che domani sarà impegnata con la Juve Stabia. La squadra di Marra ha perso meritatamente contro i più quotati leccesi ed ha ben poco da recriminare. I salentini dimostrano subito di volere fare sul serio e dopo 4 minuti sfiorano già il gol. Ad andare vicino all’1-0 è Herrera che approfitta di un errore di Geroni a centrocampo e si porta al limite dell’area da dove fa partire un tiro che non trova la porta per un nulla. Dopo due minuti ci prova anche Lepore ma Lagomarsini respinge con i pugni. L’Aversa Normanna si sveglia solamente al 10’ con un tiro di Mosciaro dal vertice dell’area che non ha fortuna e finisce debolmente e mestamente sul fondo. Al 12’ il Lecce segna la rete del vantaggio: Moscardelli (che non segnava un gol su azione dal 31 gennaio) prende palla sui 18 metri, salta due avversari e fulmina il portiere normanno sul suo palo con un bolide che si insacca a fil di palo. La squadra di Marra però non demorde ed avrebbe anche l’opportunità di trovare il pari se Mosciaro non sprecasse una buona ripartenza con un passaggio (anziché un tiro) per il compagno di squadra De Vena che era marcato e difficilmente raggiungibile. I ritmi si alzano e il Lecce dimostra di essere una grande squadra. Al 19’ Herrera colpisce un palo esterno, al 27’ Moscardelli anticipa Esposito e calcia ma Lagomarsini fa buona guardia e al 40’ Salvi con un preciso tiro non trova la porta per meno di un metro. Ma il gol è nell’aria è arriva al 43’. E’ ancora l’ex Chievo Moscardelli a siglare la sua personale doppietta e il 14° gol stagionale: Papini calcia centralmente, Lagomarsini è sorpreso e non trattiene e l’attaccante barbuto non perdona con un tap in vincente. E’ il 2-0 con il quale si va negli spogliatoi a fine primo tempo. Nella ripresa subito dentro Sassano e De Luca. Escono gli spenti Capua e Mosciaro. Ma non cambiano le sorti della panchina anche perché il Lecce si dimostra una grande squadra subendo veramente poco dietro. L’Aversa Normanna ci prova con Mangiacasale e poi con Sassano (al 55’ è atterrato in area ma per l’arbitro non c’è tocco) ma al 58’ il Lecce trova il tris con Gustavo che sorprende Lagomarsini in uscita bassa e lo supera con un pallonetto che manda in estasi gli oltre 3mila tifosi presenti sugli spalti del Via del Mare. C’è il tempo anche per un palo di Moscardelli al minuto 80 e di un incrocio dei pali colpito direttamente da calcio di punizione da Giannusa ma il risultato non cambierà più. I granata escono sconfitti dallo stadio leccese ma non sono queste le gare che decideranno il futuro della formazione allenata da Marra.
LECCE (4-3-3): Caglioni; Beduschi, Diniz, Abruzzese, Di Chiara; Salvi, Papini, Herrera (dal 29’ st Mannini); Lepore, Moscardelli (dal 40’ st Miccoli), Gustavo (dal 23’ st Doumbia). A disp.: Scuffia, Vinetot, Filipe Gomes, Miccoli, Embalo. All.: Bollini
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lagomarsini; Balzano, Esposito, Magliocchetti, Amelio; Geroni, Catinali (dal 26’ st Giannusa), Capua (dal 1’ st De Luca); Mosciaro (dal 1’ st Sassano), De Vena, Mangiacasale. A disp.: Despucches, Scognamillo, Giannattasio, Del Prete. All.: Marra
RETI: 12’ pt, 43’ pt Moscardelli (L), 13’ st Gustavo (L)
NOTE: Pomeriggio soleggiato e terreno in buone condizioni. Spettatori circa 3500. Ammoniti Di Chiara, Papini (L) Catinali, De Luca (A). Recupero: 1’ pt, 2’ st