Non è riuscita all’Aversa Normanna l’impresa di mettere a segno sei risultati utili consecutivi dopo le quattro vittorie e il pareggio con il Benevento. Al Bisceglia è riuscito a passare di misura (0-1) la Reggina fanalino di coda ma il terzino sinistro Ciro Amelio preferisce non fare drammi e guarda avanti: “Ci sono ancora 8 gare di campionato, possiamo ancora conquistare la salvezza diretta perché sappiamo che ci sono 24 punti in palio che possono cambiare totalmente le cose in fondo alla classifica. E’ ovvio che siamo rammaricati per aver sprecato l’occasione di battere la Reggina che avrebbe probabilmente chiuso ogni discorso per la retrocessione diretta. Ma dopo 5 risultati utili consecutivi penso che possa starci un ko come questo, subito contro una squadra che è venuta ad Aversa solamente per difendersi. E’ tornata a casa con tre punti grazie ad un rigore anche dubbio ma ora la Reggina è già il passato, bisogna guardare avanti”. Proprio Amelio al termine del primo tempo era andato vicinissimo al gol del vantaggio. Un suo calcio di punizione dai 20 metri si era stampato sul palo alla sinistra del portiere Kovacsik prima che la palla si spegnesse sul fondo: “Sono quegli episodi che possono decidere la gara – continua il difensore normanno – e penso che se quella palla fosse entrata la partita sarebbe cambiata totalmente. Ma poi abbiamo avuto almeno un altro paio di occasioni nitide con Mosciaro e poi nella ripresa con Sassano. Siamo stati anche sfortunati”. Sabato si torna in campo. La prossima avversaria dell’Aversa Normanna è il Lecce di Miccoli e Moscardelli: “Andremo al Via del Mare senza paura, la nostra squadra con le big si esalta. Proveremo a fare il colpaccio contro uno dei club più forti del nostro girone che lotterà fino alla fine per conquistare i play off. Ce la giocheremo a viso aperto perché noi non siamo abituati a giocare col catenaccio. Le partite vogliamo vincere giocando un calcio migliore dei nostri avversari. Questo è il nostro credo calcistico”.