In dieci contro undici dal 15° del primo tempo la Cellolese riesce a portare a casa un buon pareggio. L’ingenuità dell’esterno rossoblu ha creato non pochi problemi a mister Verrengia, ma i ragazzi in campo hanno dato il massimo rispondendo colpo su colpo ad una squadra, quella ospite piena di giovani calciatori molto interessanti. Al 11° De Riso realizzava la rete del vantaggio con una gran tiro scagliato dai venti metri, controllo e tiro di collo destro e ragnatela tolta dall’incrocio alla destra dell’incolpevole Massaro. Al 15° i locali rimanevano in dieci per l’espulsione del numero tre Mirra, lasciando di fatto i propri compagni in inferiorità numerica. Al 25° Perretta con i pugni allontanava un traversone proveniente dalla sinistra, la sfera giungeva sui piedi di Chiacchio, il quale dai ventisei metri lasciava partire un gran tiro che passava tra una selva di gambe infilandosi in rete per il pareggio. Al 37° dalla sinistra De Riso lasciava partire un lungo traversone per Ruberto, il numero dieci locale per un soffio non trovava l’impatto vincente con la sfera, svaniva così una pericolosissima azione degli avanti locali. Al 47° l’estremo difensore Massaro raccoglieva con le mani un retropassaggio di un suo compagno, inducendo il direttore di gara a fischiare un calcio di punizione in due in area di rigore, si incaricava di calciare la punizione l’esperto Ruberto, ma la sfera si spegneva sulla barriera. Al 49° il nuovo entrato D’Ambra si involava in sospetta posizione di fuorigioco, ma la conclusione terminando sul palo esterno della porta difesa da Perretta metteva d’accordo tutti. Al 56° De Riso penetrava in area dalla destra, botta forte e decisa di destro e sfera sul fondo di un soffio. Al 58° Ruberto direttamente su punizione calciata dai diciotto metri costringeva Massaro alla parata in due tempi, il quale anticipava di un soffio l’intervento del nuovo entrato Rotondo. Al 77° Mozzillo dai ventidue metri costringeva con una gran tiro alla respinta di pugni Perretta. Al 87° ancora De Riso in evidenza, dalla destra e da circa ventidue metri con un gran tiro mandava sul fondo di un niente alla sinistra di Massaro. Terminava la gara dopo tre minuti di recupero, nei quali arrivava anche la seconda espulsione per la Cellolese, Sorbo prima veniva ammonito per proteste e subito dopo subiva una seconda ammonizione per qualche parolina di troppo. Arduo sarà il compito che dovrà affrontare la squadra di mister Verrengia domenica prossima, infatti gli undici rossoblu dovranno affrontare in trasferta il Carinola, privi di Mirra e Sorbo squalificati, ma mister Verrengia potrà contare si rientri di Azzuè e Breglia.
Cellolese: Perretta, De Luca, Mirra, Verrengia,(70° Iannucci), Mancinelli, Bartolini, Sorgente,(55° Rotondo), Guardascione, De riso, Ruberto, Sorbo. All. Michele Verrengia
Real Frattaminore: Massaro, Miscino S, Chiacchio,(63° Liguori), Bitani, Mastuccino, Mormile, Pezzella,(46° D’Ambra), Garofalo, Della Martora, Lettiero,(69° Lampitelli), Mozzillo. A disposizione: Tornincasa, Miscino F. Tramontano. All. Massimo Landolfo
Arbitro: Sig. Domenico Giuseppe Palladino di Caserta
Marcatori: 11° De Riso (CE) – 34° Chiacchio (R.F.)
Ammoniti: De Luca, Bartolini, Ruberto, (CE) – Miscino S. Garofalo, Lampitelli, (R.F.)
Espulsi : 15° Mirra (CE) – 92° Sorbo (CE)
Giuseppe Verrico
Ufficio Stampa ASD Cellolese