E’ stata una gara dura, difficile, e a volte bisogna sapersi accontentare. Ecco il commento di Campilongo: “Intanto bisogna dire che su questo campo è difficile giocare a calcio, non si poteva giocare palla a terra, solo palla lunga, e di conseguenza è stato penalizzato il nostro gioco. E poi, a dire il vero, siamo partiti contratti, per loro era un po’ come l’ultima spiaggia, cercavano la vittoria per risalire la classifica. L’espulsione di Murolo, poi, ha condizionato la gara. Certe partite si vincono alla lunga, non si decidono in pochi minuti e l’espulsione ha compromesso i nostri piani. Però siamo riusciti ad andare in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica. E poi, forse, c’era un secondo rigore per noi.”
Per quanto riguarda la classifica : ”Quando si muove la classifica è sempre un punto guadagnato, 4 partite e 10 punti non sono pochi ma rimane il rammarico per una partita che potevamo vincere”.
Sulla scelta di Diakitè dal primo minuto: “La scelta di Diakite dal primo è dovuta al fatto che volevo maggiore fisicità in avanti e poi Caccavallo era un po’ stanco. “. Campilongo ha voluto, infine, ringraziare pubblicamente i calciatori e la società dell’Ischia per la raccolta fondi a favore della figlia di Cruciani