“Da Terra dei Fuochi a Terra di Volley”: ad Aversa presentate le Final Four di Coppa Italia



Conferenza stampa start up Final Four - (da destra) il presidente Di Meo ed il consigliere Fipav Moschetti
Conferenza stampa start up Final Four – (da destra) il presidente Di Meo ed il consigliere Fipav Moschetti

Si è tenuta questa mattina, presso il ristorante Don Salvatore, la conferenza di start up organizzata dalla Exton Volleyball Aversa per dare il via al percorso ed alla macchina organizzativa che condurrà direttamente all’evento dei prossimi 3 e 4 aprile. Due giorni di sport durante i quali si disputeranno le Finali Nazionali di Coppa Italia di serie B1 maschile di pallavolo. Ma anche una occasione di riscatto per una città ed un territorio. Il tutto racchiuso in un solo slogan: «Da Terra dei Fuochi a Terra di Volley, è questo il claim che abbiamo scelto per le Final Four – ha esordito il presidente Sergio Di Meo che ha fatto gli onori di casa – perché la nostra città, l’agro circostante e la regione possano attraverso lo sport avere un riscatto sociale in grado di far emergere tutto il buono che c’è e dare una nuova speranza. Al di là della pallavolo e di quelli che saranno i risultati sul campo, abbiamo già vinto nell’aver organizzato un evento così importante riuscendo a “battere” la concorrenza dell’altra candidata Carpi, una società dalla grande organizzazione e forza economica. Siamo orgogliosi di avere e dare questa opportunità alla nostra terra e tanto emozionati ancor prima di vivere un evento che resterà nella storia». La macchina organizzativa della Exton Volleyball Aversa è già in movimento. Tanti sono gli sponsor che hanno deciso di accostare il proprio nome a quello della società normanna, tanta l’attenzione del mondo del volley che conta che guarda alla due giorni di Aprile come una grande occasione per vedere in campo lo spettacolo del volley. E’ per questo che il massimo dirigente normanno ha previsto tutto nei minimi dettagli: «Con oggi partono naturalmente tutte le attività collaterali all’organizzazione sportiva – ha aggiunto – che prevederanno una campagna affissionale, la presenza dei media partner Tv Luna, che trasmetterà la diretta tv tutte le gare di Final Four con contributi straordinari ed un salottino approntato al PalaJacazzi con tanti ospiti, Radio Crc Targato Italia, che da diversi mesi ormai è egregiamente al fianco delle nostra società, Cronache Di Caserta, che creerà per la due giorni di Final Four pagine speciali per tutti i lettori, e Nero Su Bianco che, per l’occasione, editerà in cinquemila copie un opuscolo di 32 pagine dedicato all’evento di Aprile in edicola il prossimo ventidue marzo. Naturalmente avremo la nostra web tv ed il sito internet, entrambi dedicati all’evento». Riscatto sociale, comunicazione, naturalmente pallavolo e tanta sinergia con le associazione del territorio: «Avremo al nostro fianco tante associazioni, come AversaTurismo ed il Touring Club Italiano – ha concluso il presidente Sergio Di Meo – che interagiranno con le società che ospiteremo, i tifosi che verranno da fuori e tutti gli appassionati locali per favorire la riscoperta del territorio e dei patrimoni culturali, storici ed enogastronomici. Baderemo che tutto possa andare nel migliore dei modi perché, ancora una volta, la Exton Volleyball Aversa possa confermarsi con la propria organizzazione tra le grandi del volley nazionale. Un primo passo importante, un regalo per la nostra terra, puntando, come sempre, grazie alla squadra, a dare il massimo in queste Final Four, e perché no, vincerle. Senza dimenticare l’obiettivo di conquistare la serie A da regalare ai nostri tifosi che ormai sono per noi linfa vitale». Accanto al presidente Sergio Di Meo, Guglielmo Moschetti, Consigliere della Fipav Campania, che ha portato i saluti del presidente Boccia dispiaciuto per non essere presente ma come sempre vicino alla Exton Volleyball Aversa: «La Federazione è orgogliosa che in Campania ci sia un evento così importante – ha dichiarato – che rappresenta una vetrina non solo per la città di Aversa ma per tutto il territorio che, finalmente, avrà la possibilità di togliere via l’etichetta di Terra dei Fuochi. Attraverso lo sport e la pallavolo intendiamo dare tutti messaggi positivi e questo lo sarà al punto che come Federazione, e con l’impegno di coach Pasquale D’Aniello, allenatore della Nazionale Juniores femminile, cercheremo di portare ad Aversa una collegiale proprio della Nazionale. La Fipav è vicina alla Exton Aversa ed al presidente Di Meo per i quali ci siamo impegnati concretamente sia come Comitato Provinciale che Regionale». Da Moschetti, che in occasione delle Final Four presiederà il Comitato D’Onore, ancora una promessa in conclusione: «Se nei due giorni del tre e quattro aprile – ha detto – dovesse far freddo al PalaJacazzi che potrebbe essere senza riscaldamenti per la mancanza di gasolio, la Volalto Caserta sarà pronta a prestare al presidente Di Meo due termoventilatori in grado di riscaldare l’intero Palazzetto così come accade durante le gare casalinghe della formazione casertana». Tutto è pronto, dunque, perché Aversa si possa trasformare nella capitale nazionale della pallavolo di serie B1 maschile. Ogni dettaglio è curato, anche il sito internet dedicato, raggiungibile all’indirizzo finalfour.volleyaversa.it, creato da Net Enjoy che ha lavorato anche al logo ufficiale della Final Four rappresentato dalla mascotte normanna, Orango Dan, con richiamo ai colori societari e della nazione italiana. All’interno del sito internet tante notizie, il programma dell’evento, informazioni sulla città e l’ospitalità ed un’ampia area dedicata agli operatori dell’informazione che potranno, in tempo reale, lavorare alla due giorni di Final Four. Tra le tante novità di giornata anche quella dell’assegnazione dei premi ai migliori giocatori, per ogni ruolo, che prenderanno parte alle Final Four. Ad annunciarlo un emozionato presidente Di Meo: «Ad Eugenio Russo, Maria Teresa Jacazzi, Carlo Mazzoni e Leopoldo Barbato, tutti nomi noti del nostro panorama pallavolistico che ci hanno, purtroppo, lasciati, saranno dedicati i premi. Un modo per ringraziare chi ha fatto la storia del nostro sport e che oggi non c’è più».




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