La Casertana riesce a raddrizzare una partita che sembrava compromessa. Una vittoria concretizzata nel finale contro una squadra che Salvatore Campilongo valuta in maniera positiva: “Bisogna dare merito alla Lupa Roma che gioca un discreto calcio da centrocampo in su, con giocatori di qualità che possono dire la loro in qualsiasi rosa. Reputo che Capodaglio era il giocatore da cui partiva la loro manovra ed ho cercato di fermarlo. Comunque sono dell’opinione che nessuno ci ha mai messi così in difficoltà come la Lupa Roma”.
L’ingenuità. L’allenatore rossoblù avrebbe preferito gestire meglio il doppio vantaggio: “Abbiamo pagato la non condizione di alcuni giocatori, ma mi serve farli giocare. Atleti come Mancosu e Bianco devono trovare la condizione ed oggi mi si è prospettata l’occasione giusta, in virtù del confronto ravvicinato di sabato ad Ischia. Credo comunque che siamo ingenui. Sull’occasione che ha portato al pareggio per 2-2, è da gestire meglio la rimessa di Rajcic. Sono sicuro che se avessimo potuto chiudere il primo tempo sul 2-0, avrei potuto cambiare qualcosa mettendo forze fresche, ma ciò non è accaduto”.