Tante reti e tanti errori hanno caratterizzato la pirotecnica partita che ha messo di fronte sul comunale di Riardo la locale compagine dell’intramontabile Bonafiglia e gli ospiti dell’Highlander Bartolini. Mentre i locali di mister Montalto scendevano in campo concentrati e pronti fin dal fischio d’inizio dato del sig. Battiloro di Ercolano, gli ospiti di mister Verrengia rimanevano inspiegabilmente con la testa negli spogliatoi. Dopo solo 30 minuti la Cellolese aveva già incassato 4 reti, compresa quella presa dopo solo 25 secondi. Sotto di 4 reti e con la superiorità numerica scaturita dall’espulsione combinata a Mavilio al 37° del 1° tempo dal direttore di gara, i ragazzi di capitan Bartolini cominciavano a macinar gioco, ma ormai il risultato era difficilmente recuperabile. Al 1°, cioè dopo appena 25 secondi Mavilio ben servito da un suo compagno, con un perfetto diagonale da sinistra metteva in rete il vantaggio. Al 13° sul filo del fuorigioco si involava Canzano che arrivato al limite dell’area di rigore avversaria lasciava partire un preciso tiro che si infilava alle spalle dell’incolpevole Perretta. Al 15° Ruberto in area avversaria scaldava le mani a Camuso, costringendolo alla respinta con i pugni. Al 18° Sorgente dalla sinistra metteva la sfera al centro per Ruberto, tiro al volo del bomber ospite e palla che terminava alta oltre la traversa. Al 22° e al 30° saliva in cattedra il gioiellino di casa Mancini, il ragazzino terribile (dopo la fresca convocazione nella rappresentativa provinciale che parteciperà al torneo delle provincie organizzato dal Comitato Regionale Campania), siglava prima con un preciso diagonale dal limite il momentaneo 3 a zero e al 30° cimentandosi in uno slalom mozzafiato saltava avversari come birilli e sempre dal limite metteva alle spalle di Perretta il 4 a zero. Al 37° ingenuità di Mavilio che si faceva espellere per doppia ammonizione. Al 38° Mirra direttamente da calcio piazzato coglieva in pieno la traversa con Camuso ormai battuto. Al 42° in un uscita alquanto avventata Perretta causava un calcio di rigore commettendo fallo su Mancini, sul dischetto si portava Formicola che non falliva l’esecuzione. Al 45° la Cellolese accorciava le distanze, Ruberto dalla sinistra calciava un corner per la testa di Sorgente, la respinta di Camuso si rivelava non efficace, ne approfittava di nuovo Sorgente che ancora di testa metteva in rete chiudendo il 1° tempo con il risultato di 5 a 1 in favore dei padroni di casa. Nel 2° tempo la cronaca della partita cambiava, il Riardo arretrava il baricentro del proprio gioco lasciando l’iniziativa agli ospiti, affidandosi solo a sporadiche azioni di contropiede, mentre la Cellolese si catapultava completamente in avanti cercando di raddrizzare una gara ormai compromessa nel 1° tempo. Al 49° il nuovo entrato Rotondo portava scompiglio nelle retroguardia locale, il tiro del numero 14 deviato da un difensore scavalcava Camuso, la sfera giungeva a Verrengia appostato sul 2° palo, ma il centrocampista cellolese cincischiava di quel tanto che permetteva alla difesa locale di sventare il pericolo, fallendo in questo modo una facile e chiara occasione da rete. Al 50° l’arbitro ammoniva per la 2° volta Breglia ristabilendo la parità numerica in campo. Al 56° dalla sinistra lo specialista Ruberto si incaricava di calciare una punizione da posizione invitante, la parabola risultava essere perfetta e la sfera si infilava alle spalle di Camuso. Al 58° Ruberto serviva Rotondo sulla destra, il numero 14 entrava in area ma pronta e efficace l’uscita di Camuso a sventare il pericolo. Al 62° slalom di Mancini, il folletto di casa serviva Barattiero, il quale da posizione ottimale sparava alto. Al 69° ancora Ruberto in evidenza, la punizione calciata dal bomber ospite veniva ottimamente respinta con i pugni da Camuso. Al 74° De Riso tentava un tiro a giro di interno destro, la sfera terminava sul fondo alla sinistra di Camuso. Al 75° il nuovo entrato Benche si involava sulla destra, Mirra nel tentativo di anticiparlo in scivolata arrivava in ritardo all’appuntamento con il pallone e prendeva in pieno le gambe del numero 17, l’arbitro decretava il calcio di rigore, sul dischetto questa volta si portava il portiere avversario Camuso, ma la sua esecuzione terminava alta oltre la traversa. Al 84° la Cellolese andava vicino alla terza rete, Rotondo serviva ottimamente per vie centrali capitan Bartolini, l’esecuzione a scavalcare Camuso in uscita terminava sul fondo di un soffio mandando nello sconforto l’esperto calciatore ospite. Al 89° Sorgente serviva sulla sinistra Ruberto, il bomber ospite dalla destra calciava in maniera perfetta mettendo alle spalle dell’incolpevole Camuso. Terminava la gara dopo 5 minuti di recupero con nessun altra azione degna di nota e abbracci e sportività in campo dopo il triplice fischio finale del direttore di gara.
H2O Riardo Soccer – ASD Cellolese = 5 – 3
Riardo Soccer: Camuso, Bonafiglia, Pella, Calierno, Santagata, Formicola,(71° Veccia), Mancini,(73° Benche), Caiazza,(59° Barattiero), Canzano, Zannito, Mavilio.
A disposizione: Guido
All. Maurizio Montalto
Cellolese: Perretta, Passero,(46° Sorbo), Mirra, Guardascione, Breglia, Bartolini, Verrengia, Ruberto, Sorgente, De Riso, Iannucci,(46° Rotondo).
A disposizione: Lamberti
All. Michele Verrengia
A r b i t r o : Sig. Roberto Battiloro di Ercolano
Marcatori: 1° Mavilio (R.S.) – 13° Canzano (R.S.) – 22° e 30° Mancini (R.S.) – 42° Formicola (rig) (R.S.) –
45° Sorgente (CE) – 56° e 89° Ruberto (CE)
Ammoniti: Pella, Santagata, Mancini, Zannito, Veccia, (Riardo Soccer)
Perretta, Passero, Mirra, Guardascione, (Cellolese)
Espulsi : 37° Mavilio (R.S.) – 50° Breglia (CE) tutte e due per doppia ammonizione
N.B. : Al 75° Camuso (R.S.) tira alto un rigore
GIUSEPPE VERRICO