Il ds Lorenzo Parente carica il Santa Maria La Fossa: “Orgoglioso per la finale di Coppa, ora testa e cuore al campionato”



Il Santa Maria La Fossa
Il Santa Maria La Fossa

Due giorni dopo aver conquistato la finale di Coppa Campania, traguardo inaspettato, il direttore sportivo del Santa Maria La Fossa Lorenzo Parente fa il punto sulla stagione gialloverde a dieci giornate dalla fine, anzi undici considerando la gara da recuperare per il team di Gennaro Fischetti.

La Coppa. Parente commenta a caldo il prestigioso traguardo conquistato mercoledì sera: “E’ una grande soddisfazione per noi aver raggiunto la finale di Coppa Campania, nessuno ad inizio stagione si sarebbe mai aspettato, anche nelle più floride previsioni, di avere la possibilità di giocarci la finale, affronteremo il Salernum, squadra ben allestita, prima nel suo girone. Dopo l’1-0 dell’andata in nostro favore contro il Taurasi, siamo andati sotto, ma la squadra ha reagito alla perfezione, ribaltando la gara e vincendo per 4-1 grazie alla doppietta di Angelo Parente e alle reti di Leccia e Salzillo. Non è facile affrontare il doppio impegno settimanale; abbiamo superato i vari turni battendo squadre blasonate come Albanova, Teano, San Marco Evangelista, Virtus Goti ’97 che sono ai vertici dei rispettivi campionati. E’ stata un’impresa arrivare fin qui ed ora cercheremo di conquistare la Coppa, ciò rappresenterebbe un vanto straordinario per l’intera città.”



 Scavalcati in vetta. Complice il turno di riposo già scontato ed il match da recuperare con l’Atletico Sangiorgese, l’Albanova ha superato il Santa Maria in classifica: “Non siamo preoccupati, abbiamo la nostra gara da recuperare ed abbiamo già beneficiato del turno di riposo. La sconfitta a Grumo Nevano è determinata da una serie di fattori negativi iniziati con il rinvio della partita contro l’Atletico Sangiorgese. In quell’occasione avevamo Angelo e Luigi Parente e Rota squalificati per la quarta ammonizione, la gara non s’è disputata e i calciatori hanno scontato la giornata di stop contro la Real Grumese, avversario temibile tra le mura amiche. Oltre ai citati tre atleti, mancavano una serie di calciatori e Armando Parente ha giocato con la febbre alta. Abbiamo rivoluzionato il nostro undici, giocando una grande gara. Siamo stati sfortunati, abbiamo subito la rete per un falso rimbalzo del pallone. Non mi piace parlare solitamente di arbitri, ma il direttore di gara non ci ha concesso un calcio di rigore solare a dieci dalla fine. Accettiamo sempre e comunque il verdetto del campo, indipendentemente dall’avversario ed ogni gara vale tre punti senza far distinzioni. Affronteremo il San Tammaro con lo stesso spirito di tutte le gare precedenti; abbiamo una grande rosa fatta di 23 calciatori che sono tutti sullo stesso livello, lotteremo sempre, fino alla fine. Forza Santa Maria!”


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