A poche ore dalle dimissioni respinte, interviene sulla questione lo stesso protagonista della vicenda, vale a dire Pasquale Santoro, che contattato telefonicamente senza mezzi termini sottolinea
“gettare la spugna? Mai!!!”. Così Pasquale Santoro commenta le dimissioni da Vice Presidente e Team manager dell’ ASD Gladiator 1924.
Ringrazio il Presidente Ciro Ongari ed il Direttore Generale Giuseppe Bruscolotti per la stima mostrata e le belle parole espresse sulla mia persona ma ancor di più la vicinanza mostrata dai “piccoli” ma grandi calciatori della Juniores per avermi dedicato la vittoria di lunedì ed il primato in campionato, senza dimenticare la testimonianza d’affetto di tanti compreso tutti i membri che compongono la rosa della prima squadra.
I miei principi mi impongono di rimarcare che in un gruppo di persone che condividono lo stesso obiettivo ci sono regole da rispettare e compiti ben precisi da assolvere affinché si possa raggiungere un risultato positivo. Principi basati sul rispetto reciproco, lo stesso che devo agli amici imprenditori sammaritani che hanno avuto fiducia in me e nei progetti futuri di questa Società.
Mi sia concesso rivolgere un ringraziamento particolare all’amico Giacomo Dott. De felice, amministratore delegato della Sagres, Società operante su tutto il territorio nazionale ed estero, con una della sedi proprio a Santa Maria Capua Vetere leader nel settore credito, per la vicinanza alla squadra e per il “sostegno”mostrato, senza trascurare i tifosi sempre più vicini alla squadra, accomunati dalla fede Gladiator.
Sottolineo che amo lavorare senza interferenze e senza condizionamenti esterni nel rispetto delle gerarchie per il bene del gruppo, presupposti evidenziati in un confronto serrato e leale avuto con la Società nella giornata di ieri. Nel quale ho ricevuto le garanzie affinché non si ripetano più situazioni ambigue, negative e deleterie per l’ambiente, un chiarimento servito a rafforzare ed unire il gruppo e proseguire il percorso prestabilito ad inizio anno allo scopo rilanciare questa gloriosa Società ai massimi livelli.