Il morale non è alle stelle, la classifica fa male ma nessuno ha voglia di mollare in casa Juvecaserta. La squadra cerca di fare quadrato in vista della delicata partita contro Capo d’Orlando di domenica sera. Il momento bianconero è raccontato dall’assistant coach Giacomo Baioni ai microfoni di Cestisticamente Parlando su Rpr.
Musi lunghi, ovviamente, nello spogliatoio di Caserta?
“I risultati degli altri campi non ci hanno aiutato in questo turno e complicano molto la nostra rincorsa alla salvezza. A Cremona abbiamo fatto una buona partita, ma purtroppo non è bastato. Mancano 10 partite, e in queste 10 partite dobbiamo guardare sopratutto a noi stessi”.
La pausa vi ha fatto perdere il ritmo partita?
“No, anzi ci ha giovato molto. Le nostre palle perse sono dipese dal fatto che siamo un pò distratti sul tagliafuori a rimbalzo difensivo sul lato debole, anche per le nostre scelte difensive sul P&R con Vitali”.
La partita con Capo che sapore ha?
“Sarà vita o morte. La squadra siciliana ha dimostrato solidità, ha cambiato format (dal 5+5 al 3+4 nds ), ha preso dei buoni giocatori, è una squadra che si sta meritando sul campo la permanenza in serie A, come anche Pesaro che ha fatto gli inesti giusti, nel momento opporuno su un progetto stilato ad inizio torneo”.
Quanto conta incontrare le squadre nei loro momenti migliori o peggiori nella corsa alla salvezza?
“Credo che Pesaro si sia mossa meglio sul mercato. Noi abbiamo affrontato squadre in ottima salute come Cremona e Pistoia, ma ciò nonostante potevamo portare entrambe le partite a casa se mettevamo a posto alcuni dettagli”.