A Barletta per sfatare il tabù trasferta, Campilongo: “Vogliamo un risultato importante, ecco cosa dobbiamo fare”



Mister Campilongo
Mister Campilongo

E’ giornata di vigilia per la Casertana che domani andrà a far visita al Barletta nel tentativo di trovare il primo successo esterno del 2015. I Falchetti, sul ‘Terra di Lavoro’ di Marcianise, hanno effettuato una rifinitura a porte chiuse per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista di un match che si annuncia molto complicato.

Mister Salvatore Campilongo è ben conscio di ciò e, a margine della seduta, s’è fermato ai microfoni della stampa per analizzare la gara: “Il Barletta è una squadra tosta, compatta e che ha una grandissima organizzazione difensiva. Qualche giornata fa erano la migliore difesa del campionato, ad oggi hanno lo stesso nostro numero di gol subiti. Magari peccano un po’ in quelli realizzati ma sarà una partita molto difficile”.



Trasferta complicata, inoltre, dalla voglia dei giocatori del Barletta di mettere in ombra i problemi societari: “Nonostante quello che sta succedendo, i loro calciatori stanno onorando la maglia. La dimostrazione si è avuta a Benevento, dove sono andati a pareggiare. Naturalmente la squadra si sente ancora di più responsabilizzata dato l’appoggio che stanno avendo dai tifosi”.

E, inoltre, la Casertana avrà qualche problemino di formazione: “Durante questa settimana abbiamo avuto tante defezioni sugli esterni. La speranza è quella di recuperare qualcuno tra Mancino, Cunzi e Diakitè ma se non sarà possibile adatteremo qualcuno”. Ma Campilongo ci tiene a precisare che si aspetta una grande gara: “Noi vogliamo fare un risultato importante. Andremo lì, con grande umiltà, a fare la nostra partita. Mi aspetto una grande prova soprattutto da un punto di vista mentale, come contro il Lecce. Se – continua il mister – giocheremo come domenica non dobbiamo temere nessuno perché possiamo battere chiunque”.


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