Super Sgalia all’Appio di San Tammaro: l’Albanova si rimette alle calcagna del Santa Maria La Fossa



L'Albanova (foto Mario Fantaccione)
L’Albanova (foto Mario Fantaccione)

Una doppietta di Sgalia avvicina l’Albanova al primato del girone A di Prima Categoria. Le due reti, siglate nella prima parte della ripresa da parte del centrocampista ospite, stroncano le velleità di ottenere un risultato positivo per il Real San Tammaro, protetto da un quasi insuperabile Fruggiero. Al campo sportivo “Appio” della località ubicata tra Capua e Sant Maria Capua Vetere, la compagine del presidente Zippo prevale col punteggio di 0-2 e si porta a due punti di distacco dalla capolista Santa Maria La Fossa (che però dalla sua ha già effettuato il riposo). Il confronto palesa la differenza di valore tra le due squadre, impegnate in contesti completamente opposti: lotta salvezza per il Real San Tammaro, corsa promozione per l’Albanova.

PRIMO TEMPO. Dopo i primi minuti di studio, gli ospiti rompono gli indugi con il colpo a volo ravvicinato di Nicola Cangiano che Fruggiero respinge (13’). Questo è solo il primo di una serie di interventi che il pipelet locale esegue nel corso della partita, meritandosi la palma del migliore in campo per i padroni di casa. Passano tre minuti e Sarniolo viene fermato dall’arbitro per fuorigioco, mentre s’involava da solo verso l’area avversaria: decisione dubbia del direttore di gara che alimenta giudizi diversi nei due schieramenti. La partita è equilibrata e per lungo tempo non si assiste ad alcuna conclusione. Poi nel finale il match s’infiamma. Al 34’ azione sulla destra di Casola, passaggio in direzione di Sarniolo che fa velo e lascia l’incombenza della conclusione a Granatino: tiro a giro immediato del numero 10 che manca di un niente il bersaglio grosso (34’). Replica ospite con la staffilata di Di Fusco che tocca il palo e termina fuori (36’). Sale di ritmo l’Albanova che recrimina al 40’ per un goal annullato a Di Dato: decisa la risposta in campo dell’arbitro che dissipa la mente da ogni dubbio. Passaggio filtrante di Messina per Cerullo che non arriva sulla palla e viene scavalcato dallo stesso compagno di squadra Di Dato che beffa Fruggiero con un pallonetto, prima dello stop dell’arbitro. Proteste veementi degli ospiti ma questa è l’interpretazione arbitrale che appare giusta: la palla è indirizzata a Cerullo che, nonostante sia in posizione di off-side, partecipa all’azione, anziché allontanarsi. Il suo movimento crea disturbo a Racioppoli e favorisce Di Dato che poi fa goal, a questo punto irregolare.



SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con un contatto dubbio in area tammarese tra Racioppoli e Nicola Cangiano. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore (48’). Due giri di lancette dopo, Giuseppe Di Rienzo serve Casola, la cui girata non impensierisce Coppola (50’). L’Albanova accelera ed al 51’ Fruggiero è reattivo nel deviare in corner il tentativo di Cerullo, su assist di Di Dato. Sugli sviluppi del corner susseguente, gli ospiti si portano in vantaggio. Russo spazza fuori area la palla, lì dov’è posizionato Sgalia che non ci pensa due volte e lascia partire un missile che bacia la traversa e termina in rete. Grande esultanza per la squadra del presidente Zippo, contenta di aver sbloccato una gara che sarebbe potuta diventare sempre più pericolosa (52’). Il goal taglia in due il match, con la bilancia che si piega a favore degli ospiti. Al 59’ palla rimpallata su Di Caterino: tiro ad incrociare che sfiora l’angolino. Sotto di una rete, i padroni di casa si ritrovano in inferiorità numerica per il secondo cartellino giallo e conseguente espulsione di Racioppoli al 64’. A salvare l’onore dei tammaresi di Salvatore Di Rienzo, ci pensa Fruggiero che è strepitoso in ben due circostanze. Duello tra il portiere di Sant’Angelo in Formis e Raffaele Cangiano che prima si vede respingere di piede un tentativo ravvicinato e poi è costretto a mettersi le mani nei capelli per il grande riflesso di Fruggiero che toglie la palla dalla rete con un autentico colpo di reni (66’). Portiere che però capitola al 67’, quando Sgalia usufruisce della sponda di Cerullo e pesca l’angolino. La partita cala di ritmo e solo nel finale arriva la chance del tris per Messina che viene fermato, manco a dirlo, da un super Fruggiero.

REAL SAN TAMMARO: Fruggiero, Stellato, Natale, Diglio (76’ Spano), Russo, Racioppoli, Di Rienzo Giuseppe (71’ Di Rienzo Carlo), Ventriglia, Granatino (53’ Di Sciorio), Sarniolo, Casola. In panchina: Di Lauro, Merola, Maisto. Allenatore: Salvatore Di Rienzo

ALBANOVA: Coppola, Lanciato, Di Fusco (55’ Di Caterino), Serao, Cangiano Raffaele, Del Villano, Sgalia, Messina, Cerullo (76’ Bortone), Cangiano Nicola, Di Dato (62’ Silvestro). In panchina: Pedana, Iavarone, Musto, Lisetto. Allenatore: Pietro Diana

RETI: 52’ Sgalia (A), 67’ Sgalia (A)

ARBITRO: Salvomaria Dubbiosi di Caserta

NOTE: Ammoniti: Sarniolo (R); Del Villano, Cangiano Nicola, Sgalia (A). Espulso: Racioppoli per doppia ammonizione al 64’ (R). Angoli: 0-4. Fuorigioco: 1-9. Spettatori: 120 circa


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