Ritorna alla vittoria casalinga la Cellolese di mister Verrengia, infatti la squadra di capitan Bartolini non vinceva in casa da ormai 4 turni, nello stesso tempo invece raccoglieva ottimi risultati fuori casa, ma la vittoria conquistata meritatamente contro il Marzano Appio stava per diventare una altra partita senza vittoria, infatti dopo che bomber Ruberto colpiva 4 pali e molti suoi compagni si sono divorati reti facilissime, al 72 arrivava la doccia fredda in casa Cellolese, l’arbitro decretava un calcio di rigore nell’unica azione costruita dalla compagine ospite, azione partita con vibranti proteste da parte della squadra di casa, che accusava il direttore di gara di non aver fatto rispettare la posizione sulla rimessa laterale da cui è scaturita l’azione decisiva che ha portato il Sig. Palladino di Caserta a decretare il rigore. Al 1° pronti via e Ruberto da destra con un gran tiro scheggiava la parte alta della traversa. Al 6° Verrengia serviva ottimamente Ruberto, il numero 8 locale si portava al tiro dai 16 metri cogliendo la base del palo alla sinistra di Aceto. Al 14° arrivava il 3° legno colpito da Ruberto, il bomber rossoblu controllava ottimamente la sfera in area avversaria e di sinistro coglieva in pieno la traversa con Aceto ormai battuto. Al 17° Bartolini calciava un corner da destra, la sfera giungeva a De Riso che da i 24 metri calciava violentemente verso la porta difesa da Aceto, la sfera veniva involontariamente stoppata in area da Iannucci, il quale scagliava un violento e preciso tiro da circa 12 metri, ma superlativa è stata la risposta di Aceto che con un gran tuffo alla sua destra riusciva a deviare in angolo. Al 19° arrivava il vantaggio della Cellolese, Mirra si incaricava di calciare una punizione da circa 26 metri, Aceto non tratteneva la sfera, come un falco sulla palla si catapultava Sorgente, il quale nonostante la pressione di Antonio Lauro, riusciva comunque a dare alla sfera il tocco decisivo per farla entrare in rete. Dopo il vantaggio la Cellolese continuava il pressing e legittimava il risultato con svariate azioni fallite. Al 26° Ruberto con una magia serviva ottimamente De Riso che da circa 10 metri con un gran tiro a volo di collo destro sparava incredibilmente alto. Al 34° De Riso calciava una punizione dalla sinistra, Aceto respingeva alla meglio la sfera, sulla respinta si portava Ruberto, il quale dal limite calciava verso la porta avversaria cogliendo il suo personale giornaliero 4° palo, infatti la sfera si stampava sul palo alla destra di Aceto. Nella ripresa la trama della gara non cambiava, Cellolese alla ricerca del raddoppio e ospiti del Marzano Appio che tentavano delle timidi e sporadiche ripartenze. Al 64° Ruberto veniva ottimamente servito da un suo compagno, Aceto in uscita gli si opponeva facendo fallo, ma il numero 8 locale molto sportivamente continuava la sua corsa e tentava il tiro da posizione defilata, la conclusione terminava sul fondo. Al 67° arrivava il primo vero intervento del portiere locale Perretta, il numero 1 locale abbrancava in presa sicura la sfera calciata da Gliottone direttamente da punizione. Al 72° il Marzano Appio batteva una rimessa laterale da posizione che i locali hanno definita molto avanti rispetto a dove si sarebbe dovuta fare, nel momento tutti i calciatori della Cellolese in campo protestavano con il direttore di gara, ma l’azione continuava, un calciatore del Marzano Appio si involava in contropiede e l’unico a seguire l’azione dell’avversari risultava essere De Luca, il quale sul traversone dalla sinistra del calciatore ospite colpiva involontariamente la sfera con la mano sinistra, l’arbitro dopo una prima esitazione decideva di fischiare un calcio di rigore in favore degli ospiti, sul dischetto si portava Carlo Compagnone che non falliva l’esecuzione e portava la sua squadra sul momentaneo risultato di parità. Al 82° arrivava il capolavoro di Ruberto, il quale dopo tanta sfortuna realizzava la rete della vittoria, il bomber rossoblu si incaricava di calciare una punizione da circa 22 metri, parabola perfetta e palla in rete alle spalle dell’incolpevole Aceto. Al 84° era la volta di Mirra che incredibilmente da due passi riusciva a divorarsi una rete già fatta. Al 91° Ruberto saltava anche Aceto in uscita e tirava verso la porta sguarnita, ma sulla linea salvava la propria porta Gliottone. Terminava la gara con qualche scaramuccia dovuta a un fraintendimento su una palla a due fischiata dal direttore di gara, ma alla fine il direttore di gara mandava tutti negli spogliatoi a fare la doccia calmando gli animi.
Cellolese: Perretta, De Luca, Mirra, Mancinelli, Breglia, Bartolini, Verrengia, Ruberto, Sorgente, De Riso,(80° Passero), Iannucci,(65° Guardascione). A disposizione: Romano, Sorbo. All. Michele Verrengia
Marzano Appio: Aceto, Colle, Gliottone, Lauro V, Lauro A, Zoglio G, Martino, Compagnone C, Zoglio S, Compagnone T, Riccio. A disposizione: Supino All. Marcellino Magliocca
Arbitro: Sig. Domenico Giuseppe Palladino di Caserta
Marcatori: 19° Sorgente (CE) – 72° Compagnone C. (rig) M.A.) – 82° Ruberto (CE)
Ammoniti: De Luca, Mirra, Iannucci, (Cellolese); Gliottone, (Marzano Appio)
GIUSEPPE VERRICO
UFFICIO STAMPA ASD CELLOLESE