Al comunale di Trentola Ducenta, per la XX giornata del girone A, si affrontano Virtus Liburia e ASD Quartograd. Per gli uomini di Longobardi è una sfida importantissima per confermare l’ottimo momento di forma e blindare il terzo posto appena conquistato. Di fronte c’è la Virtus che da poco ha messo il turbo vincendo contro Acerrana e Sporting Lusciano, rivali nella corsa ai play off. Non è una partita facile e lo si capisce sin dai primi minuti di gioco. ll pressing alto della Virtus manda in tilt il centrocampo flegreo, costringendo i registi a spazzare più volte il pallone in avanti alla ricerca disperata di un compagno di squadra. I continui lanci lunghi sono facile preda della retroguardia avversaria che, con ordine, riesce facilmente a far ripartire il gioco e a raggiungere la porta difesa da Sena. Quest’ultimo è più volte chiamato in causa per sventare i pericoli provenienti dai piedi di Gifuni e D’Angelo. Il Quartograd prova a giocare sulle fasce ma sono numerosissimi gli errori in fase d’impostazione. Al 30′ Casolare viene steso da un brutto intervento a forbice di Pezone, ma il direttore di gara punisce un fallo precedente del centrocampista flegreo ed assegna calcio di punizione contro. Dal cross seguente arriva il goal del vantaggio per i padroni di casa: lancio lungo dalla linea mediana sul secondo palo e sfera che viene messa fuori di testa, ma sul secondo traversone la difesa si fa cogliere impreparata lasciandoGifuni tutto solo e libero di accompagnare comodamente la sfera in rete. Il Quartograd prova subito a riprendersi. Al 32′ Rizzo colpisce di testa e sfiora la traversa. Due minuti dopo ci prova Gelotto con un colpo di testa che finisce di poco a lato. Il primo tempo si chiude a favore dei padroni di casa. Nella ripresa Longobardi prova a dare una scossa inserendo Uccello e Gaeta al posto di Casolare e di un impalpabile Rizzo. L’entrata di forze fresche non cambia, però, l’inerzia della partita. Gli uomini di Longobardi sono troppo schiacciati nella propria metà campo e non riescono a tenere in avanti il pallone per permettere alla difesa di rifiatare. Al 67′ Garofalo, tutto solo in area di rigore, fallisce il goal del 2-0 calciando sulle gambe di Sena che reattivamente gli chiude lo specchio. La parata dell’estremo difensore tiene a galla la compagine flegrea, ma la mancanza di idee diminuisce notevolmente la speranza di trovare il goal del pareggio. Quando all’ 84′D’Angelo approfitta di una incomprensione clamorosa tra Mangiapia e Sena, scartando il portiere e segnando la rete del 2-0, il Quartograd crolla definitivamente. L’incredibile regalo della retroguardia abbatte le speranze di riaprire la partita. Finisce, infatti, 2-0 la XX giornata del girone A con la Virtus che può meritatamente festeggiare i tre punti e godersi la zona play off. Per gli uomini di Longobardi, incassata la settima sconfitta stagionale, è necessario riordinare le idee per dimenticare in fretta la pessima prestazione di quest’oggi e preparare la prossima gara contro l’Arzano. Il terzo posto è ancora nelle mani flegree in attesa del big match di domani tra Acerrana e Mondragone.
Virtus Liburia(4-4-2): 1 Greco, 2 Froncillo, 3 Schiano, 4 Di Girolamo (68′ Masiello), 5 Pezone, 6 Iavarone, 7 Gifuni, 8 Stabile, 9 D’Angelo, 10 Mirra, 11 Tirozzi (34′ Garofalo). A disp.: Nugnes, Costanzo, Orabona, Bortone, Picone. All.: Fabozzi Roberto
ASD Quartograd(4-2-3-1): 1 Sena, 2 Mangiapia, 3 Citterio, 4 Sepe, 5 Cotena, 6 Casolare (61′ Uccello), 7 Capuano, 8 Ceci, 9 Rizzo (67′ Gaeta), 10 Gelotto, 11 Vacca. A disp.: Dente, Cesareo, Di Fraia, Festa. All.: Longobardi Vincenzo
Marcatori: Gifuni, D’Angelo
Ammoniti: Casolare, Pezone, Gelotto, Mangiapia, Masiello, D’Angelo, Uccello
Arbitro: Daniele Pepe sezione di Napoli
Ufficio stampa ASD Quartograd
Giovanni Maria Varriale