Nel classico derby di Terra di Lavoro, giocatosi sul parquet del Palangioni-Caliendo, il Centro Diana Maddaloni, caro a Dario Santonastaso, è uscito vincitore per 53-35 contro un Gymnasium Caserta oggi apparso spento rispetto al solito. Un’autentica rivincita per le padrone di casa che all’andata, unica volta nella stagione, erano state sconfitte dalla truppa allenata da coach Antonio Cioffi. Gara a due volti, con un primo quarto dominato dalle apette, che volavano sul 6-14 che sembra buon viatico per la gara. Di qui in poi, però, qualcosa si bloccava, la superiorità fisica delle maddalonesi usciva fuori e l’attacco produceva la miseria di soli tre punti nel secondo quarto (30-17 al 20′). Nella ripresa ordinaria gestione per Giannelevigna e compagne che la portavano a casa con tranquillità, senza spingere più di tanto chiudendo sul 53-35, con Maria Tramontano e Laura Calabrò sugli scudi a quota 10 punti, mentre non bastavano i 14 di Ruggiero alle viaggianti. Ora saranno le ultime tre giornate a decidere il destino di chi proseguirà nella corsa playoff. Con l’incognita Saces Napoli, i cui risultati, secondo il regolamento, “non vanno considerati ai fini della classifica”, la corsa ai primi quattro posti è sulla strada della definizione. Il Centro Diana con questa vittoria ha ipotecato il primo posto, avendo 2 punti e 2-0 nel confronto con il Psg Don Bosco Napoli, secondo e prossimo avversario delle apette, matematicamente sicuro anche del piazzamento alle spalle della truppa maddalonese. Detto della Saces terza, ma con riserva in relazione all’accesso post season, Caserta si tiene stretta il suo quarto posto, attaccato dall’Euroclub Potenza.
CENTRO DIANA MADDALONI – VALENTINO AUTO GYMNASIUM CASERTA 53-35
Maddaloni: C.Iorio 5, Cerreto 2, L.Calabrò 10, I.Iorio 2, D.Tramontano 7, Santacroce, Giannelevigna 5, Sollitto 8, Monda 2, S.Calabrò 2, M.Tramontano 10. All. Santonastaso.
Caserta: Ruggiero 14, Lillo 6, Bernardo, Sacco 3, Barone, Nocera 2, Coletta 4, Pastore 4, Tafuri. All. Cioffi.
Parziali: 6-14; 30-17; 42-26.
DOMENICO LANDOLFO