I gorillaz vincono di misura a Napoli contro ASPI San Francesco al termine di una gara dall’epilogo incredibile: 72-70 il punteggio finale, dopo un supplementare di gioco che ha messo fine a 40 minuti di intensa pallacanestro.
Senza Cirotto e D’Angelo, Barretta getta subito nella mischia l’ultimo arrivato Griffo (ex Ortona e Sant’Antimo, C2).
Succivo parte benissimo nel primo quarto, la palla gira veloce e Tarantino nel pitturato riesce a farsi valere. Con ribaltamenti veloci e contropiedi fulminei gli ospiti riescono a mettere una prima distanza di sicurezza da ASPI: +13.
Nel secondo quarto, complice anche l’uscita di Argenziano, Succivo gira a vuoto e i padroni di casa si rifanno sotto, sfruttando il buon momento dall’arco dei sei metri.
Si arriva all’intervallo lungo sul +2.
Gli ultimi 20 minuti sono un testa a testa, punto a punto con botta e risposta continui.
Succivo trova in Costanzo una vera risorsa inesauribile, un motorino perpetuo che ASPI riesce a fermare solo con le cattive maniere.
Buono anche l’impatto di Griffo al rimbalzo, all’under aversano manca comunque lo smalto di tempi migliori.
Negli ultimi due minuti in campo succede di tutto.
Sorpasso ASPI con una tripla a 1’30”, Lini ristabilisce la parità con il suo tiro dalla media.
San Francesco preme ancora ma spreca l’azione, sul ribaltamento di fronte Argenziano defilato sulla sinistra mette la bomba del +3.
I padroni di casa concretizzano subito e accorciano sul -1 a 10” dalla sirena.
Azione di Succivo, Lini guadagna falli in bonus e va alla lunetta per realizzare il 2/2 del +3 a tre secondi dalla fine.
Tre secondi alla fine, gli atellani sul +3, timeout di ASPI.
Ma ecco l’epilogo che non ti aspetti.
Difesa serratissima di Succivo per gli ultimi scampoli di gara, ASPI prepara la rimessa, blocchi ovunque.
Dalla linea laterale, parte il cronometro, tre secondi, palla all’angolo per la guardia tiratrice dei napoletani che, con tutta Succivo addosso, lascia partire la parabola della disperazione: il pallone tocca il tabellone e finisce nella retina mentre la sirena risuona nel silenzio del palazzetto. È il +3 del pareggio a tempo scaduto, Barretta non ci crede, i giocatori sbarrano gli occhi.
L’overtime riparte con questi presupposti, con questa mazzata che potrebbe matare persino un toro.
Ma non un gorilla: i succivesi si scorciano le maniche e ripartono ancora con più cattiveria agonistica.
Argenziano prende in mano la situazione e sale in cattedra, predica calma e distribuisce assist.
Come nel tempo regolamentare, si ripete anche nei supplementari e insacca un’altra tripla decisiva, stavolta definitivamente, per le sorti della gara.
La bomba di Argenziano a 1 minuto dalla fine ha un peso specifico importante, tanto che ASPI non riesce più a rialzarsi e alza bandiera bianca sul 70-72.
Succivo continua la sua corsa verso i playoff Serie D, quando mancano 8 gare al termine della regular season, con il -2 dal secondo posto e il -4 dalla vetta ma soprattutto a +8 dall’ultima posizione utile.
Corsa da continuare anche domenica, al PalaVolley in casa arriva JuveCaserta Academy.