Ancora una battaglia al PalaJacazzi, che vede la Corpora affrontare il quarto tie-break casalingo della stagione. Per la prima volta il quinto set giocato in casa non premia le aversane. Ad Aversa vince 3-2 la Bakery Piacenza, squadra ai bordi della zona play-out e affamata di punti. La seconda delusione casalinga di fila viene ancora una volta parzialmente attutita dai risultati delle rivali: il punto conquistato diventano due punti persi su Trento e Pavia, ma diventa un punto guadagnato su Rovigo e Club Italia, entrambe a secco.
Nessuna sorpresa fra gli starting player di entrambe le squadre: Piacenza schiera Carlotta Cambi in palleggio in diagonale con Do Carmo accanto alla giovane Saguatti e l’esperta Viganò di mano, l’ex Giuliodori e Moretto centrali, Cecchetto libero. Aversa risponde con il capitano Drozina in regia, Cvetanovic opposto, schiacciatrici Donà e l’ungherese Dekany, coppia di centrali Lapi-Nardini, la sarzanese Giampietri libero.
Il primo set è inaugurato dai colpi della coppia Do Carmo-Moretto (2-5), ma il primo strappo è firmato Corpora, anzi, Cvetanovic. L’opposto sloveno mette a referto 4 punti di fila esibendo tutto il suo campionario ed Aversa si riporta sopra (7-5). Al tempo tecnico si gira 12-9 per le bianco-blu, con Cvetanovic già a quota 6. Piacenza continua a subire la verve offensiva di Dekany e Cvetanovic e sui parziali di 15-10 e 18-12 coach Pistola spende entrambi i time-out discrezionali. Una palla di seconda di Cambi riporta le emiliane a 18-15. Le risponde una fast di Nardini (19-15) e con questo tentativo di rimonta sventato si chiude di fatto il parziale, che la Corpora fa suo 25-17 grazie a un ace di Donà che pizzica l’incrocio.
Di livello l’avvio di secondo set: entrambi gli attacchi vanno a segno con buona continuità e belle giocate: cambi palla senza interruzione fino a quota 8, quando uno scambio infinito premia la tenacia di Viganò (8-9). La schiacciatrice di Borgomanero è l’artefice del break che porta le emiliane avanti di 4 al tempo tecnico (8-12). Una fucilata di Cvetanovic (12-14) dimezza lo svantaggio, Lapi impatta (18-18). Piacenza non demorde e va ancora +2 con un lungolinea di Do Carmo (18-20). Viganò va in doppia cifra e regala alle sue tre palle set (21-24). Nardini annulla la prima, la Do Carmo concretizza la seconda ed è 1-1 (22-25).
Terzo set con la Corpora che esibisce ferocia sin dal primo scambio e va subito +3 (8-5), con Lapi (fast) e Cvetanovic (ace con flottante). Drozina fa un miracolo e alza dal suolo un gioiello per Dekany (11-8); le risponde Ferretti (11-9), schierata da Pistola nello starting six al posto di Saguatti e una delle più positive nel parziale per le bianco-rosse. Un nuovo massimo vantaggio è targato Cvetanovic (16-12). Aversa è concentrata e cinica, Piacenza perde autostima e due timeout ravvicinati di Pistola non invertono l’inerzia. Donà e Drozina rispondono a un’indomita Viganò (22-16). Il set è segnato: 25-18 lo score finale.
Il quarto set comincia col solito ritornello: Viganò trascinatrice delle ospiti da un lato, Drozina, Nardini e Cvetanovic sugli scudi dall’altro. L’opposto raggiunge quota 15 quando segna il 7-6 per la Corpora. ma il turno di battuta di Ferretti dà il +4 alle piacentine (8-12). Per la Corpora entrano Merkova e Focosi; l’attacco a quattro vale il -2 (11-13), punto sul quale Nardini cade male e lascia il posto a Cheli, che risponde con un attacco al centro a una veloce di Moretto (13-16). Drozina di rabbia (17-19) suona la carica, Nardini rientra e mette a segno una doppietta (20-21). Le squadre entrano in riserva ma combattono su ogni traiettoria. Moretto vince un duello sul nastro (20-23) e un ace di Fava rimanda il verdetto al tie-break.
Inizio di quinto set di marca Bakery: 0-5 in un amen sul turno in battuta di Giuliodori. La Corpora, smarrita, riprende vita con Dekany (2-5 e 3-5) ma si cambia campo 8-4 per le ospiti. Un paio di errori gratuiti delle bianco-blu regalano un nuovo +4 (da 7-9 a 7-11). Ferretti mette a segno il 9-12, ma è proprio l‘ex Giuliodori a trascinare al successo le proprie compagne nell’intenso finale (11-15).
Ora il campionato osserverà un turno di riposo per consentire la disputa delle finali di Coppa Italia a Rimini. Si ritornerà in campo domenica 8 marzo, con la Corpora impegnata in casa delle marchigiane della Lardini Filottrano. La prossima in casa tre giorni dopo, nel turno infrasettimanale di mercoledì 11 marzo: al PalaJacazzi si affronteranno Corpora ed Entu Olbia.