Il Matera cerca di gudagnarsi un ruolo molto più importante di quello attuale in questo campionato. E in conferenza stampa, il tecnico Gaetano Auteri cerca di riscaldare l’ambiente alla vigilia di una partita importantissima per il futuro del campionato. Il Matera ha quattro punti di distanza dalla Casertana, che occupa la terza posizione in questo torneo. C’è la possibilità di avvicinarsi ulteriormente alla zona play off, che ormai è diventato l’obbiettivo di questo finale di stazione della squadra biancoazzurra. Ma mister Auteri non parla di traguardi. Si concentra esclusivamente sulla partita, dicendo: “Le partite sono tutte importanti. In questo momento giochiamo contro una squadra che occupa la terza posizione e diventa importante. Ma lo è anche per loro. Noi non abbiamo alternative, se non conquistare i tre punti. Ma questi devono passare obbligatoriamente da una prestazione importante. Come tante ne abbiamo fatte, ricca di intensità, di concentrazione, di ritmi e di tenere molto bene il campo, dobbiamo giocare da squadra. La differenza fra noi e la Casertana, sta nel match di andata. Però, al Pino giocammo una buona partita, non meritammo di perdere. Quella di domani è un’altra storia, è un’altra partita. Giochiamo in casa nostra, vogliamo imporre i nostri ritmi, il nostro atteggiamento e la nostra mentalità, cercando di fare i tre punti. Sappiamo cosa dobbiamo fare per fare la prestazione e quindi ottenere la vittoria. Per questo, niente errori, grande concentrazione e applicazione su quello che dobbiamo andare a mettere in campo”. Rispetto all’andata, la Casertana ha cambiato allenato. Non c’è più Gregucci, esonerato a metà girone di andata. È arrivato, invece, Campilongo che sembra aver dato una nuova faccia ai falchetti. E sugli avversari, mister Auteri, afferma: “La Casertana è una squadra che ha qualità tecniche notevoli. Ha un centrocampo importante, con gente che ha nei piedi grande qualità. Giocatori che hanno nei piedi grandi numeri. È una squadra molto organizzata. Gli abbiamo studiati in settimana, abbiamo visto anche il match che hanno giocato contro il Messina. Ma i paragoni non servono a niente, visto che ogni partita ha una propria storia. Noi intendiamo imporre i nostri ritmi”.
Roberto Chito
Tuttomatera.com