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Non poteva iniziare in maniera migliore l’avventura con la maglia azzurra per Davide Merola. Il talento, nato il 27 marzo 2000 a Santa Maria Capua Vetere, ha timbrato con un goal la prima convocazione con la maglia azzurra dell’Under 15. Selezionato dal commissario tecnico Antonio Rocca (uno che di giovani rampanti ne sa qualcosa), la promessa casertana ha preso parte alla doppia amichevole internazionale contro il Belgio, disputata nel centro di formazione federale di Catanzaro tra martedì e ieri pomeriggio.
La rete. Dopo aver disputato una discreta partita al debutto, nella seconda partita il gioiello dell’Inter ha sbloccato il punteggio al 27° del primo tempo. Ricevuta palla da un compagno di squadra, Merola si è accentrato ed ha trafitto il portiere belga Willocq con un tiro partito dal suo piede prediletto, il sinistro. Marcatura che purtroppo non è servita ad evitare la sconfitta in rimonta per 1-2 degli azzurrini. Al di là del risultato, il ct Rocca ha potuto apprezzare le qualità di un ragazzino di cui si parla un gran bene da diversi anni or sono.
La crescita. Già prima del suo trasferimento all’Internazionale dalla S.S.C. Capua, società con cui ha conquistato diversi trofei ed ha avuto la possibilità di spiccare il volo verso uno dei più prestigiosi settori giovanili professionistici del Belpaese. Tanti altri club professionistici lo hanno messo nel mirino ma l’Internazionale se lo coccola, non avendo alcuna intenzione di cedere alle lusinghe del Liverpool che a quanto pare sembra abbia fatto un pensierino concreto su di lui.
Le lusinghe. Voci di mercato che non interessano un ragazzino che tra poco più di un mese compie quindici anni e che in questo momento sta attraversando una delle fasi cardine nella crescita tecnica, tattica ed atletica. Al resto ci penseranno i genitori, intanto lui corre in campo e segna. Che sia la maglia neroazzurra dell’Inter o quella azzurra dell’Under 15. Questo conta.