L’Albanova regala ai suoi sostenitori ed alla famiglia Zippo una delle peggiori prestazioni stagionali contro un Atletico Sangiorgese che sta onorando il campionato incurante dell’ultima posizione in classifica. Il momento è delicato:nel calcio si passa con estrema facilità dalle esaltazioni per una vittoria ad una depressione per una sconfitta. Il pari maturato domenica scorsa deve essere preso come una manna dal cielo e ringraziare gli attaccanti locali che nel finale in più di un’occasione si son ritrovati in contropiede da posizione favorevole contro un Coppola insuperabile. Una squadra che deve vincere il campionato non può sfoderare una prestazione con un nervosismo immotivato che deve essere rimosso immediatamente. La squadra è apparsa contratta sin dalle prime battute rendendosi pericolosa nella prima frazione di gioco con Sgalia su calci da fermo. Nel secondo tempo bella gara con continui capovolgimenti di fronte:si recrimina per un penalty non concesso su Cerullo ma l’amarezza generale è evidente. Tante le assenze di rilievo non vuol dire nessun alibi:la rosa è composta da tutti potenziali titolari. Al mister Capasso il compito di trovare la giusta quadratura del cerchio. A parlare a fine gara nel commentare un pari che equivale ad una sconfitta il presidente Giuseppe Zippo: “Siamo in prima categoria,non siamo scesi in campo. Credevamo di averla già vinta. Quando incontri squadre che devono salvarsi..Non abbiamo fatto nulla per vincere.Abbiamo più di mezza squadra fuori. Il mister sta cercando di fare il meglio per quello che ha.Arrendersi mai!Brutta battuta d’arresto,il campionato è ancora lungo. Testa bassa e pedalare, andiamo avanti”.
Mario Fantaccione