Dopo la Boys Caivanese, la Real Maceratese riserva lo stesso trattamento al Cimitile

Il Cimitile porta a casa solo un pari per uno a uno nell’incontro casalingo contro la Real Maceratese. I locali mancano così una grossa occasione per consolidare la seconda piazza della classifica. Per tutto il primo tempo ambedue le compagini si annullano a centrocampo senza creare grosse occasioni offensive. L’unico pericolo per la porta di Sbordone arriva da un calcio d’angolo diretto in porta al 38’ da parte di Ottaiano che l’estremo difensore ribatte coi pugni. Nella ripresa l’ingresso in campo di Cipolletta rivitalizza la squadra di casa. Proprio da una sua iniziativa su corner, infatti, D’Onofrio all’11’ viene agganciato in area da Gheremedin: lo stesso Cipolletta trasforma poi dagli undici metri spiazzando Sbordone. Al 28’ i granatieri sprecano l’occasione per raddoppiare, quando Cipolletta in contropiede decide generosamente di servire Sgambati al centro dell’area, ma il bomber calcia incredibilmente a lato da ottima posizione. Errore fatale per l’attaccante di solito infallibile, che si rivela con tutte le sue conseguenze al 32’, a causa della sciagurata entrata di Squillante su Guerrazzi sull’apparentemente innocuo filtrante di Gheremedin in area: inevitabile l’assegnazione del calcio di rigore che nemmeno Guerrazzi sbaglia, malgrado Squillante avesse intuito la traiettoria della sfera. Minichini le prova tutte per scardinare nuovamente il fortino avversario, gettando nella mischia anche Nazzaro e Carnicelli per Ottaiano e Zoppino. Ma gli ospiti reggono fino alla fine, grazie anche al loro estremo difensore, che al 48’ neutralizza con un grande intervento una spettacolare rovesciata di Sgambati.