Non c’è che dire. Massimo Savoia si conferma il numero uno nel campo dei ricorsi. Dopo aver fruttato sette punti ed una qualificazione ai sedicesimi di finale di Coppa Italia al Gladiator in un anno e mezzo, il segretario casertano è da subito entrato nel cuore dei tifosi dell’Atletico Vesuvio Herculaneum. Da qualche giorno si è diffusa la notizia che la società vesuviana abbia fatto ricorso contro la Virtus Volla per la posizione irregolare di un calciatore che è sceso in campo della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia, disputata mercoledì scorso al “Paolo Borsellino” di Volla. Virtus Volla che, dopo il 3-3 dell’andata, ha vinto 4-1 il ritorno, qualificandosi così alla finale che si terrà il 4 febbraio contro la Pro Scafatese.
Il giocatore incriminato. Secondo i beneinformati, il calciatore incriminato è Felice Biancolino, difensore classe ’79 che, secondo Savoia, sarebbe sceso in campo nonostante sul suo capo pendesse un turno di squalifica. Un vero colpo da maestro per l’esperto di burocrazia sportiva che ha scovato un’irregolarità che risale a ben due anni fa. All’epoca il fratello minore dell’ex attaccante dell’Avellino Raffaele giocava nel Progreditur Marcianise, club con cui vinse il campionato di Eccellenza in quella stagione. In Coppa Italia, invece, il cammino dei marcianisani terminò ai quarti, sconfitti dal Mari F.C. sia all’andata che al ritorno col punteggio di 2-1. Nella gara di ritorno giocata il 19 dicembre 2012, quella che sancì l’eliminazione del Marcianise, Biancolino fu espulso per doppia ammonizione e nel comunicato numero 63 del 3 gennaio 2013 gli fu comminata una giornata di squalifica da scontare nelle nuove edizioni della Coppa.
Ipotesi possibile. Mai possibile che in due anni Biancolino non abbia scontato la squalifica, vi chiederete. Ebbene sì, a quanto ci risulta e dopo accurate verifiche, il calciatore classe ’81 non avrebbe potuto mettere piede in campo mercoledì. Durante l’interno percorso della Virtus Volla nella Coppa Italia 2013-2014, tra l’altro vinta dalla squadra di Ivan De Michele, il difensore non è mai sceso in campo in quanto era fermo per una squalifica di 9 mesi, rimediata in seguito al coinvolgimento nel tentativo di combine tra Matera e Ctl Campania. Biancolino ha potuto firmare con la Virtus Volla solo a marzo, quando ha scontato totalmente la sua sanzione. In quel periodo i vollesi avevano già brindato da tempo per il trionfo nella Coppa Italia regionale ed erano stati estromessi al turno successivo nella competizione nazionale. Si passa così all’attuale stagione dove, secondo le verifiche fatte dalla segreteria ercolanese, il giocatore è sceso in campo in tutte le gare disputate dalla Virtus Volla.
Nelle mani del giudice sportivo. Per questo motivo, l’Atletico Vesuvio Herculaneum ha presentato ricorso contro la Virtus Volla. Ora sarà il giudice sportivo ad accertarsi sul fatto e nel caso ribaltare il risultato del campo. Da 4-1 il punteggio si tramuterebbe in uno 0-3 a tavolino, che regalerebbe così una storica qualificazione alla finalissima per gli ercolanesi.