Al “Pala Ilario” di San Nicola la Strada si disputa l’importante gara tra lo Spartak e la Folgore San Vincenzo di Caserta. Match cruciale non tanto per gli ospiti ma per i locali che devono ottenere importanti riscontri dal post-De Liso. Il tecnico esonerato è stato sostituto dal suo vice Costantino Petillo che a fronte di una sconfitta di misura contro lo Junior Domitia ed una gara da recuperare a Cusano Mutri, si gioca oggi una chance di rilievo contro un’ottima formazione. Petillo schiera: Proia, tra i pali, Murante, centrale, Vitale e Rossetti, laterali, Pasquariello, pivot. Primi minuti di studio: giro palla ed attenzione tattica delle squadre. Al 2′ tiro da fuori area di Murante: alto sulla traversa. Lo Spartak imprime la supremazia territoriale e gioca a tutto campo. Al 7′ Bernardo rileva Pasquariello. Dopo un minuto lo Spartak realizza: azione insistita sulla trequarti di Murante che in posizione defilata scocca un tiro che s’insacca nell’angolino basso della porta avversaria. Gran bella rete. Al 9′ altro cambio: Vlad Ionut al posto di Rossetti. Il romeno al 13′ riesce ad arrivare al cospetto del portiere avversario, tenta il pallonetto senza successo. Nei minuti successivi Scialla rileva Vitale e Rossetti rientra al posto di Murante. Gara tesa e combattuta. Al 24′ lo Spartak realizza la seconda rete complice uno svarione della retroguardia brianese che si fa trovare impreparata su disimpegno difensivo. Vlad Ionut intercetta la palla e con colpo da biliardo deposita nell’angolo basso della rete. Negli ultimi minuti del primo tempo, sebbene in vantaggio di due reti, i locali continuano a pressare alto costringendo la Folgore a difendersi nella propria metà campo. Allo scadere c’è un’ultima opportunità per lo Spartak. Punizione a favore dentro l’area, per atterramento di Pasquariello che a nostro avviso, aveva più i crismi di un tiro libero. Murante appoggia corto per Rossetti ma il tiro scoccato da questi è respinto dal portiere ospite. La prima frazione di gioco termina con i locali in vantaggio per 2 a 0. In questa prima parte di gara abbiamo visto uno Spartak padrone del campo con ospiti decisamente in soggezione. Giro palla, pressing alto e disciplina tattica sono state le peculiarità dei sannicolesi. Il nuovo
Annibale Nuovanno