Con la quindicesima giornata è terminato il girone d’andata della Prima Categoria, al cosiddetto giro di boa le società stanno facendo i primi bilanci per capire i reali obiettivi delle proprie squadre. Guardiamo nel dettaglio le varie posizioni in classifica.
Prove di fuga. In testa alla classifica c’è sempre il Santa Maria La Fossa che si conferma capolista assoluta battendo la seconda in classifica Albanova per 2-0. Ora tra le due casertane ci sono sei punti, un gap importante ma non decisivo visto che mancano ancora quattordici gare da giocare e l’ultima gara sarà giocata in casa rossoblù.
Il toro e non solo. In terza piazza s’accomoda l’Acerrana, i granata, distanti tre punti dall’Albanova, battono in trasferta il Real San Tammaro e si confermano terza forza del campionato. Cambio di posizione per la lotta play-off, il Città di Casoria rifila il poker al Quartograd e lo sopravanza. Ad un solo punto dall’ultimo posto disponibile per l’accesso ai play-off di categoria c’è l’US Mondragone, gli uomini di Mister Coppola non vanno oltre lo 0-0 a Grumo Nevano recuperando un solo punto ai napoletani del calcio popolare. La parte medio-alta della classifica è occupata da altre tre casertane, Teano e Virtus Liburia che pareggiano tra loro senza emozioni e dallo Sporting Lusciano che viene ripreso solo nel finale dal Monteruscello.
Highway to hell. Nella zona più calda della classifica, l’Atletico Sangiorgese sembra essere spacciato, solo 4 punti in campionato, difficile sperare di rientrare nella zona play-out. Chi al momento è salvo è la Real Grumese a quota 16 punti, ad un solo punto dai rossoverdi c’è l’Arzano City che ha beneficiato del turno di riposo. Quartultima piazza di grande importanza conquistata dalla Real Martinese grazie al successo con l’ultima della classe, mentre il Real San Tammaro viene superato e deve preoccuparsi del Monteruscello distante un solo punto. Le squadre di bassa classifica sono tutte racchiuse in quattro punti, nessuna al momento può sentirsi esclusa dalla lotta alla retrocessione.