Il Volturno torna alla vittoria e lo fa faticando non poco contro un Blu Team Catania agguerrito e coriaceo. Alla sirena le sammaritane, davanti al pubblico amico, si impongono per 9-8 sulle siciliane, al termine di una rimonta durata oltre due quarti. Ancora una volta sono stati molti i limiti di gioco palesati dalle ‘spartane’ che hanno sprecato l’impossibile, contro una formazione sulla carta non eccelsa, ma ben messa in vasca dall’ex campionessa Claudia Vinciguerra. E’ eloquente il 2/14 in superiorità numerica per le gialloverdi, con l’interruttore rimasto spento per un bel po’ prima di rivedere la luce. Come al solito, però, ci sono anche fattori incoraggianti come i 3 gol della Kucianova, impiegata molto tempo, dopo la partenza della greca Bisba, e una buona fase difensiva per lunghi tratti di gara. Resta il fatto, però, che questa squadra deve e può rendere di più, soprattutto in fase d’attacco. Basterebbe mantenere un po’ più di calma e cercare soluzioni al tiro non forzate.
Nel primo tempo il Volturno si porta avanti 3-2. La Kucianova firma la prima superiorità del match, ma dopo poco pareggia la Palmieri per le ospiti. Pallone sulla traversa e carambola sulla testa della Stellato. Ancora Kucianova in superiorità e in fotocopia per il 2-1 e dopo poco Ciampichetti porta a 3 il Volturno, prima della rete di Campione con le locali praticamente immobili in difesa. Il secondo tempo è dominato dal Blu Team che chiude con un 5-2 di parziale in proprio favore. Bucisca ribalta il risultato e fa doppietta su rigore in meno di 20 secondi (con il secondo rigore regalato dall’arbitro Rotondano, che nel complesso merita la sufficienza per la direzione di gara). Campione porta a 4-0 il parziale per le etnee, ma è ancora Kucianova ad andare in gol. Il Volturno pareggia con Chiara Zito in controfuga, ma Palmieri e fortunata trovando la deviazione di De Simone che spiazza Stellato, non apparsa al meglio delle sue possibilità anche sul tiro a fil di sirena della Salamitro che finisce nel sette per il 5-7 al cambio di vasca. Nel terzo periodo il Volturno accorcia subito con Pellegrino e dopo raccoglie una quantità abnorme di espulsioni a favore, ma le fallisce sistematicamente, la difesa comincia a girare, ma non si segna fino alla sirena. Sul 6-7 cominciano gli ultimi 8 minuti di gioco con le catanesi costrette a rinunciare a Campione per la terza espulsione rimediata nel finale di terzo quarto. A metà periodo Ciampichetti si sblocca con la sua classica beduina e poco dopo è Palmiero a firmare il sorpasso. Il Volturno concede il pari al Blu Team con Buccheri che infila Stellato con una palomba (8-8) e si teme il peggio in piscina. A 2’21” dal termine Pellegrino con una pregevole ‘mezzafinta’ riesce a battere Messina per il 9-8. Risultato che non cambierà più, anche perché il Blu Team butta alle ortiche l’ultimo power play a 10 secondi dal termine. Vittoria sudata, sofferta, ma vittoria. Tre punti in più e tanti sospiri di sollievo in piscina sotto gli occhi di Bozse Valkai venuta ad incitare le ex compagne di squadra.
Volturno-Blu Team CT 9-8
(3-2, 2-5, 1-0, 3-1)
Volturno: Stellato, Zito C. 1, Kucianova 3, Palmiero 1, Simonetti, Pellegrino 2, De Simone, Ciampichetti 2, Femiano, Masciandaro, Battimiello, Zito F., Stellato. All. Napolitano
Blu Team: Messina, Iuppa, Bucisca 2 (2R), Salamitro 1, Borrello, Mirabello, Privitera, Barone, Buccheri 1, Campiona 2, Strano, Palmieri 2, Maimone. All. Vinciguerra
Arbitro: Rotondano
Superiorità: 2/14 Volturno; 1/5 + 2 rigori segnati Blu Team
Note: Sprint 3-1 Blu Team. Espulse definitivamente Campione (BT) a 1’34” del 3°T e Palmiero (V) a 0’36” del 4°T.