E’ un miracolo sportivo che si consegna alla storia recente della Juvecaserta. I bianconeri, con un piede nella fossa al 28’, si tirano fuori dal guado, ruggiscono, aggrediscono Roma e portano a casa due punti pesantissimi nella corsa salvezza. Ora la distanza è di soli 2 punti la distanza dalla salvezza visto che Pesaro ha perso con Brindisi. Ma la Juve vista con Roma può salvarsi senza pensare agli altri visto il cuore e l’applicazione difensiva attuata. Su tutti un grandissimo, immenso, commovente Andrea Michelori che martedì si opererà al ginocchio ed oggi ha salutato il popolo bianconero con una prestazione spaziale. Bellissimo ed emozionante il pregara con la coreografia che ha coinvolto tutto il palazzetto al grido ‘Difendiamola insieme’: tutto il Palamaggiò diviso, equamente, tra bianco e nero, segno di un passione senza eguali.
PRIMO PERIODO
Esposito butta subito Domercant nella mischia per saggiarne la condizione. La partenza bianconera è concentrata, cattiva e vogliosa; la difesa piace parecchio per la grinta che ci mette ma purtroppo l’attacco non va (2-5 al 3’). Anche Roma non segna mai, lo spettacolo al tiro è imbarazzante su entrambi i fronti, al 5’ è ancora 2-5. Esce Domercant, comunque positivo nonostante il chiaro ritardo fisico, ed entra la bomba del pareggio da parte di Ivanov. Vitali non ne azzecca una neanche per sbaglio, Roma è avanti solo grazie ai tanti extrapossessi che riesce a conquistare (5-9 al 7’). La Juve non ha la pazienza di attaccare la difesa romana e si affida, male, al tiro pesante (1/9 in 10’); la formichina romana, senza fare nulla di che, ma avendo tanto da Jones (6 punti) tocca il +7. Per fortuna c’è Michelori che cattura rimbalzi, attacca il ferro e ci mette un cuore che fa provincia. Alla prima sirena il punteggio è di 7-12. Sì, neanche in Uisp si vedono questi numeri.
SECONDO PERIODO
Triche sfrutta l’accoppiamento con Mordente per entrare nel match con quattro punti consecutivi. Il capitano fatica anche in attacco dove perde un pallone: dopo neanche 2’ torna in panchina. Chi si è scaldato è Capin che, con cinque punti filati, stampa il 12-16 al 13’. Che diventa -2 dopo la voluta di Antonutti ed il pareggio porta la firma di un commovente Michelori. Senza neanche accorgersene, Ejim ha già compiuto tre falli al 14’. Morgan firma il nuovo +5 ospite, Michelori regala un canestro con partenza in palleggio veramente stoico. Il gladiatore, in campo da 8’, è un esempio: prima chiede il cambio ormai stremato, poi ruba un pallone e lancia il contropiede che si conclude sull’alley oop sull’asse Vitali-Scott (22-21 al 16’). Esce Michelori, il Palamaggiò si alza in piedi per il suo eroe mentre la Juve si smarrisce e becca un 0-5 sempre con la firma di Jones. Proprio l’ala si allaccia con Vitali andando in attacco e si becca un antisportivo che riporta Caserta in parità a quota 26. Il finale di periodo della Juve è oscena: due palle perse (10 all’intervallo) degne del minibasket permettono a Roma di andare negli spogliatoi sul 26-28.
TERZO PERIODO
Esposito rimette Michelori in quintetto mentre Domercant non riesce a sbloccarsi. Vitali si perde Gibson su un blocco e l’ex Pistoia infila la bomba del +5 ma proprio Domercant replica con la stessa moneta (29-31). Arrivano anche i primi tre punti di Stipcevic che uniti all’ennesima dormita difensiva di Vitali su Gibson fruttano il +7 romano. A complicare i piani arriva anche un tecnico ad Ivanov per flopping su Morgano (29-37). Il break capitano tocca il 3-14 dopo la bomba di Jones (29-42). La difesa della Virtus è molto più competitiva ed aggressiva, sporca le linee di passaggio, mette le mani addosso e non fa respirare una Juve che pesca il jolly ancora con una bomba di Domercant. Jones infila un tremendo fade away con dedica… a Esposito che lo manda a quel paese senza giri di parole. L’attacco bianconero è solo Domercant che sale a quota 8 grazie ai liberi (34-46 al 26’). Caserta continua a sbagliare le scelte mentre al 29’ arrivano i tifosi romani con un ritardo abissale sul 34-47. Il Palamaggiò si sveglia e si risveglia anche la difesa bianconera che forza due palle perse in fila ai giallorossi (38-47). All’ultimo ‘stop and go’ il tabellone dice -9. Si può ancora fare.
QUARTO PERIODO
Si ricomincia e Caserta fa due falli in 25” ed il primo tiro romano è un piccione di Ebi che non prende neanche il ferro. E Domercant, ormai, si carica tutta la squadra sulle spalle ed è il primo bianconero in doppia cifra al 32’. Ritorna Michelori, Esposito gli chiede un altro sforzo vista la serataccia di Ivanov. Roma non segna più, segna Michelori per un pazzesco 42-47. Roma è stordita, segna ancora Domercant per il 44-47 e 10-0 di parziale. Un parziale da quando sono entrati i tifosi romani. E Michelori forza l’ennesima palla persa, anzi sono due in fila; la Virtus è a 47 da 6’ mentre ci sono attimi di tensione nel settore romano. Antonutti inventa un tap in dal nulla, 12-0 e -1 al 36’. Jones, dalla lunetta, non schioda i giallorossi dal 47. E Michelori, non si sa come, infila il sorpasso sul 48-47 e 14-0 di break. Morgan dalla lunetta fa 1/2, è il primo punto che vedono i tifosi romani ma arriva immediato il missile di Vitali per il 51-48. Gibson segna il primo canestro su azione dei giallorossi dopo una vita. Sul 51-50 a 58” dalla sirena, Domercant va in lunetta e fa 1 su 2. A 45” viene fischiato un dubbio fallo ad Ivanov che manda in lunetta Gibson che fa 2 su 2 (52-52). Capin sbaglia, Antonutti fa un ingenuo fallo su Jones a 23” dalla sirena: l’ala fa 1 su 2 ed è +1 Roma. Domercant sbaglia una tripla ma Antonutti cattura un rimbalzo e subisce fallo da Gibson; l’ex Reggio in lunetta fa 2 su 2 a 9” dalla sirena è +1 per la Juve. Gibson deraglia addosso a Michelori, Antonutti ruba la palla, suona la sirena, vince Caserta.
PASTA REGGIA JUVECASERTA – ACEA ROMA 54-53
PASTA REGGIA JUVECASERTA: R.Moore 2 (1/2, 0/3), Vitali 7 (1/1, 1/6), Domercant 13 (2/5, 2/3, 7 r), Scott 4 (2/3, 0/3, 5 r), Ivanov 4 (0/2, 1/3, 4 r), Mordente, Michelori 10 (4/5, 5 r), Tommasini (0/4 da 3, 6 r), Capin 7 (2/4, 1/2, 1 r), Antonutti 6 (2/4, 0/3, 8 r), Fabbri ne, Tessitori 2 (1/3). All. Esposito.
ACEA ROMA: Stipcevic 5 (1/7 da 3, 5 r), Gibson 14 (3/4, 2/4, 3 r), Triche 6 (2/3, 2 r), Jones 16 (2/8, 2/7, 8 r), Morgan 7 (3/5, 5 r), Ebi 2 (1/2, 0/1,5 r), D’Ercole 3 (0/2, 1/4, 2 r), Finamore ne, Pullazi ne, Kushchev ne, Ejim (0/2, 4 r), Sandri. All. Dalmonte.
ARBITRI: Mazzoni, Bartoli, Ranaudo.
PARZIALI: 7-12, 26-28, 38-47