Sessana, il sogno del ‘Prof’ Russo: “Voglio festeggiare sotto la curva con mio figlio in braccio”



Fausto Russo, preparatore atletico della Sessana
Fausto Russo, preparatore atletico della Sessana

Le sorti di una squadra di calcio dipendono da tanti fattori, uno dei più importanti è sicuramente la preparazione atletica dei calciatori. E’ questo il motivo che ha spinto la Sessana ad affidarsi ad un professionista del settore dopo la vittoria dei play-off Promozione  2013/2014, Fausto Russo preparatore atletico dei gialloblù che vanta titoli importanti come quello di Preparatore Atletico Professionista, ottenuto a Coverciano, ed esperienze rilevanti in ambito calcistico con l’Avellino in serie B, la Cisco Roma (poi diventata Atletico Roma) prima in C2 e poi in C1 e le annate in Eccellenza con Scauri Minturno e Formia.

L’arrivo in gialloblù. L’approdo a Sessa Aurunca è avvenuto quest’estate su esplicita richiesta dell’allenatore aurunco Riccardo Ricciardi che ha fatto il suo nome alla dirigenza al momento di comporre il suo staff tecnico: “E’ il mio primo anno a Sessa, sono stato contattato i primi di giugno dal mister Ricciardi, ci conoscevamo perchè abbiamo fatto il corso di allenatore a Napoli nel 2009 quando io ero all’Avellino in serie B. Da allora è nata subito un’amicizia che poi è continuata. Riccardo sapeva che io avevo aperto un centro fitness a Minturno e mi ha contattato per questa nuova avventura ed io conoscendolo ho intuito subito che sarebbe stato un progetto importante e non ho esitato un secondo a dire di sì. Da subito ho notato un ambiente sereno con uno staff di professionisti: persone serie e competenti dal magazziniere Sansone al presidente Vrola e al direttore Improta”



Scetticismo iniziale. Nel mercato estivo, man mano che venivano annunciati i colpi di mercato della Sessana, molti degli addetti ai lavori erano diffidenti, si parlava di una squadra con troppi giocatori in età avanzata e priva di giocatori adatti a questa categoria: Sin dai primi giorni della preparazione ho notato una differenza atletica in positivo, paradossalmente i cosiddetti ‘vecchietti’, come qualcuno li ha definiti, stavano anche meglio dei ragazzi. Ho avuto la fortuna di conoscere ed allenare professionisti seri che si sono sempre allenati con grande dedizione. Quando si ha una buona gestione e cura del proprio corpo attraverso l’alimentazione, il riposo e l’allenamento secondo me l’età anagrafica conta poco. Alla fine il lavoro serio e duro paga sempre e i risultati finora ci hanno dato sempre ragione. Ma io non avevo dubbi, abbiamo calciatori in rosa che sono una garanzia”.

Fausto Russo ai tempi dell'Avellino
Fausto Russo ai tempi dell’Avellino

Calo fisico. Dopo aver compiuto un percorso incredibile gli aurunci hanno avuto un momento di crisi che è coinciso con la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno, tre partite che hanno fruttato solo due punti a un armata che fino ad allora non aveva conosciuto ostacoli: “Nel corso di un campionato duro come quello nostro è normale e comprensibile un piccolo calo fisiologico, sia mentale che fisico. E’ capitato anche alle altre squadre ed è toccato anche a noi; anche se penso che per quanto riguarda la partita con il Portici non si possa fare un bilancio nè atletico nè tecnico-tattico, in quanto secondo me quella partita resta storia a sé, è nata storta ed è finita peggio. Ma i ragazzi si sono subito riscattati alla grande dando prova di carattere in un momento difficile”.

Cinque espulsi in tre partite. Nelle ultime tre gare la resistenza fisica dei gialloblù è stata messa a dura prova dalle tante, troppe espulsioni che hanno lasciato la squadra per due volte in 9 e una volta in 10 uomini; ma nelle ultime due gare (contro Gladiator e San Marco Trotti) la Sessana ha retto alla grande: “Quando resti in inferiorità numerica scatta dentro ogni calciatore l’esigenza di dare quel qualcosa in più. Sono felice di come i ragazzi stanno rispondendo atleticamente e spero possano reggere fino alla fine del campionato. Penso che la capacità e la bravura di un bravo preparatore atletico sia quella della gestione individuale dei tempi di recupero post-gara. e noi siamo molto attenti a questo aspetto, anche come forma di prevenzione agli infortuni. Poi abbiamo un fisioterapista (Gabriele Viscusi, ndr) che fa miracoli quando si tratta di far recuperare i calciatori, lavoriamo in sinergia e i risultati si stanno vedendo

Il rush finale. La compagine del presidente Vrola marcia passo a passo con la Turris; sembrano le due più serie pretendenti al titolo. Il “Prof.” (come amano chiamarlo i suoi calciatori) è fiducioso sull’esito finale del campionato: “Se noi giochiamo con la grinta e la determinazione delle ultime due gare – continua Russo –  penso sia difficile che qualcuno possa batterci. Questa squadra ha tra le tante cose una capacità veramente unica che gli viene quotidianamente trasmessa dalla società, dai tifosi e dal mister: un grande CUORE. E sono sicuro che arriveremo fino alla fine con la stessa determinazione messa fino adesso”.

Dedica particolare. La speranza è quella di poter tagliare un grande traguardo alla fine del campionato: “Sono ottimista e spero sempre che vada tutto alla grande; però a prescindere dall’esito finale voglio fare già da adesso una dedica particolare a mia moglie che proprio con l’inizio di questa mia avventura a Sessa Aurunca mi ha regalato la gioia più grande della mia vita, mio figlio Daniel di 5 mesi. Spero che a fine campionato possa festeggiare in braccio a me sotto la curva dei tifosi gialloblù


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