Quasi giunti al giro di boa di questo campionato, vogliamo analizzare la situazione del girone partendo dalla zona nobile della classifica fino alle ultime posizioni.
Lotta a due. Al momento la classifica parla chiaro: è lotta Santa Maria La Fossa – Albanova. Tra le due compagini, impegnate domenica nel big match dell’ultima giornata, ci sono appena tre punti, il divario è aumentato la scorsa domenica grazie al successo in rimonta dei gialloverdi a Quarto. Sarà sicuramente una grande partita, se la situazione di classifica rimarrà tale anche nel girone di ritorno, si prospetta una infuocata seconda parte di stagione.
Bagarre play-off. Sei squadre in quattro punti, la lotta alla zona play-off è veramente apertissima. Sale a 23, con una solida vittoria, l’Acerrana che si piazza al terzo posto, scavalcando in un solo colpo Città di Casoria e Quartograd ferme a 22, tallonate dall’Us Mondragone che grazie all’1-0 sull’Atletico Sangiorgese mantiene ancora viva la speranza. Da non sottovalutare le mai dome casertane Teano e Sporting Lusciano a quota 19, la zona alta della classifica è ad uno schiocco di dita.
Zona calda. Partiamo dal basso: l’Atletico Sangiorgese con soli quattro punti, al momento, sembra la destinata a scendere direttamente in Seconda Categoria, sono sette i punti di distacco dalle penultime Real Martinese e Monteruscello che si dividono il punto nel loro match di giornata. In piena zona play-out il Real San Tammaro, sconfitto al “Garibaldi” di Teano, mentre l’Arzano City conquista quattro punti in due gare ed affianca la Real Grumese al quintultimo posto con lo scontro diretto in favore dei rossoverdi. Ritorno in campo negativo per la Virtus Liburia che viene così risucchiata nella lotta alla retrocessione.