La Casertana viene fermata dall’Aversa Normanna nel derby di Terra di Lavoro con Cossentino che, nel finale di gara, riesce a trovare il gol del pareggio, rispondendo alla testata vincente di Murolo, che era arrivata all’inizio del match. Fallito l’aggancio al terzo posto, un gran peccato.
PRE-PARTITA – La Casertana di Salvatore Campilongo si presenta al ‘Bisceglie’ con il solito 4-3-3. D’Alterio sostituisce lo squalificato Mattera, con Idda che si sposta al centro della difesa. L’influenzato Mancosu, invece, lascia spazio al rientro tra i titolari di Ivan Rajcic che si sistema in cabina di regia. Avanti esordio in maglia rossoblù per Caccavallo, con Mancino che si siede in panchina. L’Aversa, dal canto suo, rispetto alle previsioni della vigilia, dove si parlava di un 3-5-2, si sistema con il consueto 4-3-3, tanto caro a mister Marra. Sassano, Mosciaro e Mangiacasale è il tridente offensivo.
Il terreno si presenta ai limiti della praticabilità dopo la tanta pioggia che è caduta (ed è continuata a cadere) durante tutta la mattinata. L’input principale, da entrambe le parti, è quello di non giocare palla a terra dato che le varie pozzanghere presenti sul rettangolo di gioco non permettono una fluida circolazione.
PRIMO TEMPO – Il campo del ‘Bisceglie’ non è, per usare un eufemismo, in buone condizioni per una partita di calcio, martoriato dalla continua pioggia che è caduta su Terra di Lavoro durante tutta la mattinata. La partita, dunque, è più muscoli che tecnica e, fin da subito, gli scontri ed il gioco duro (nei limiti della regolarità) non sono mancati. Come, del resto, non si sono fatte aspettare le emozioni. Al minuto 7 primo calcio d’angolo del match, è per la Casertana: Bianco lo scodella in mezzo, Murolo, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia normanna, di testa batte Lagomarsini. E’ 1-0 e l’Aversa prova subito a spingere, a testa bassa, per trovare il pari. Lo squillo più importante della squadra padrona di casa è firmato da Capua che, al 13′, rientra sul destro ma calcia sul fondo. E’ difficile vedere buoni contenuti tecnici su un terreno del gioco ridotto ad una piscina ed i ritmi ne risentono. Ai Falchetti va bene così e cercano di controllare la gara. Solo sui calci piazzati possono nascere pericoli ma, ad esempio, intorno al 26′ su una punizione dell’Aversa, la formazione di Campilongo, riesce a difendersi senza alcun problema. Di conseguenza, la Casertana prova anche a farsi rivedere in avanti ed è prima Cunzi, al 28′, che prova un tiro da fuori, poi, dopo una serie di tre angoli consecutivi, gli uomini di Campilongo riescono a stringere la formazione normanna nella propria area di rigore. L’ultimo quarto d’ora della prima frazione fila via senza emozioni da segnalare. L’unica vera notizia del finale di tempo è la tregua che la pioggia da’ al terreno del ‘Bisceglie’.
SECONDO TEMPO – Salvatore Marra prova a scuotere i suoi negli spogliatoi e corre ai ripari inserendo Scognamillo e De Luca al posto di Esposito e Castellano. L’inizio della seconda frazione, però, non subisce il cambio d’inerzia che l’ex tecnico dell’Arzanese sperava. Infatti il match prosegue sulla falsariga del primo tempo. I Falchetti, infatti, riescono a difendere con ordine il risultato e ad ogni ripartenza riescono a mettere in difficoltà la difesa normanna. Al 9′, a sorpresa, dormita della retroguardia rossoblù, Mangiacasale che si invola verso la porta di Fumagalli ma viene fermato un po’ da una pozzanghera, un po’ da Bianco, ma sulla rimpallo sbuca Mosciaro che calcia con forza ma trova i guantoni dell’estremo difensore della squadra guidata da Salvatore Campilongo. Proprio il mister ex Ischia, dopo questo spavento, prova a dare più copertura facendo entrare Antonazzo al posto di Caccavallo. Ma l’Aversa, al 15′, crea un altro pericolo con Sassano che impegna Fumagalli. Pochi minuti dopo è ancora Mosciaro che prova a trovare il pari ma Fumagalli continua rispondere picche. Ormai la pressione dei padroni di casa è tanta e Campilongo inserisce Tito per Cruciani. La formazione normanna continua a lanciare lungo alla ricerca della giocata giusta ma Idda e Murolo riescono a tenere botta. Il pareggio è nell’aria e su un calcio d’angolo Cossentino, al 37′, riesce a mettere la palla in fondo al sacco. Il finale è un insieme di azioni che si susseguono, da una parte e dall’altra, senza, però, che nessuna delle due squadre riesce a trovare il jolly.
Tabellino: AVERSA NORMANNA – CASERTANA 1-1 (parziali: 0-1, 1-1)
AVERSA NORMANNA: Lagomarsini, Petricciolo, Amelio, Giannattasio, Esposito (1′ st. Scognamillo), Cossentino, Mangiacasale, Castellano (1′ st. De Luca), Mosciaro, Sassano, Capua. In panchina: Despucches, D’Attilo, Catinali, Cicerelli, Del Prete. Allenatore: Salvatore Marra.
CASERTANA: Fumagalli, D’Alterio, Bianco, Rajcic, Idda, Murolo, Marano, Cruciani (25′ st. Tito), Diakitè. Caccavallo (9′ st. Antonazzo), Cunzi. In panchina: D’Agostino, Carrus, De Marco, Alvino, Mancino. Allenatore: Salvatore Campilongo.
ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo.
NOTE. Marcatori: Murolo (C), Cossentino (A). Ammoniti: Marano (C), Bianco (C), Amelio (A). Espulsi: /. Angoli: 7-9. Recupero: 1′ nel 1t; 4′ nel 2t.