Conto alla rovescia per il secondo derby campano stagionale nel girone Sud di Serie A2 femminile di pallanuoto. Nel quartiere Scampìa di Napoli, domani alle ore 12 – arbitra Barletta -, scenderanno in vasca Acquachiara e Volturno per il match clou della quinta giornata di campionato, uno scontro in chiave play-off tra la seconda e la terza forza del girone, con le partenopee di coach Barbara Damiani che arrivano da imbattute alla gara, ma che devono recuperare visivamente uno svantaggio di 2 punti dalle sammaritane allenate da Salvatore Napolitano, anche se hanno giocato una partita in meno. Le due formazioni arrivano da risultati e prestazioni diverse con il Volturno che ha vinto giocando male contro la Cosernuoto in casa per 6-2, mentre domenica scorsa la beffa a Roma contro la capolista Racing per l’Acquachiara che si è vista recuperare sull’8-8 a meno di 10” dalla sirena finale. Un incontro che negli anni ha sempre visto prevalere il Volturno in gare ufficiali di campionato, ma che è stato sempre ricco di emozioni, di gol e anche di qualche polemica, nonostante un’amicizia tra le due società che stanno facendo moltissimo in Campania per tenere vivo il fuoco sacro del waterpolo a livello femminile (assieme al Flegreo).
Il coach del Volturno, Napolitano, fa il bilancio della settimana che si sta avviando all’epilogo ed afferma: “Dopo la riunione di lunedì, per parlare di cosa non mi è piaciuto tecnicamente contro la Coser – spiega – abbiamo lavorato abbastanza bene ed in tranquillità. Sappiamo di dover affrontare una gara importante, ma per me è una partita importante come altre ce ne sono state e ce ne saranno. Per alcune, soprattutto per le più giovani l’Acquachiara può essere motivo di tensione, ma è normale. Loro si portano dietro il ‘complesso’ Acquachiara che a livello giovanile è una squadra importante. Sono sicuro – prosegue il coach gialloverde – che le ragazze saranno più concentrate rispetto alla gara scorsa e se devo dire quale sarà la chiave per vincere il match dico soltanto che la squadra che terrà di più sotto il profilo mentale vincerà, al di là di fattori arbitrali, di episodi o di tifo. Volturno ed Acquachiara sono formazioni che sostanzialmente si equivalgono e lo abbiamo visto sia in precampionato che negli allenamenti comuni che facciamo assieme”. Le partenopee, assieme ad altre squadre, ed anche al Volturno sono considerate come un gruppo da vertice della classifica: “Di sicuro fanno dell’attacco la loro forza e quest’anno prendono anche meno gol. In più – asserisce Napolitano -, hanno un organico che è cambiato pochissimo dallo scorso anno ad ora e quindi hanno entusiasmo e un gruppo cementato. Poi, come noi ed altre squadre, soffrono di un po’ di emotività, ma ci può stare, soprattutto quest’anno che il campionato è molto livellato”. Le statistiche dicono che il Volturno ha sempre vinto, ma: “Non dobbiamo metterci in situazioni tipo domenica scorsa, dalle quali è solo grazie agli episodi che ne usciamo fuori indenni”, conclude il tecnico.
Serena Masciandaro, ‘la capitana’ delle ‘spartane’, dopo aver tastato il polso delle compagne, soprattutto le più giovani esordisce così: “Un po’ di emozione c’è, ma è comprensibile per una sfida importante, non in quanto derby, ma perché giochiamo contro una squadra forte e vogliamo riscattarci da una prestazione incolore contro la Coser”. Facendo un passo indietro a domenica scorsa la Masciandaro si mostra saggiamente ‘cinica’ (parole sue) e ammette: “So che non siamo quella squadra e so anche che non dobbiamo appiattirci sul gioco delle nostre avversarie. Ora sta a noi dimostrare all’allenatore che abbiamo capito la lezione. L’ambiente è carico al punto giusto e noi vogliamo fare una bella partita per divertirci in primis, poi magari fare anche risultato che sarebbe una cosa importantissima. Dato che i punti in palio sono sì 3, ma portarsi a +5 e virtualmente mantenere un +2 considerando che dobbiamo fare la sosta non sarebbe un’impresa da poco”. Volturno ed Acquachiara si conoscono come le proprie tasche e abbiamo chiesto al numero 10 gialloverde cosa può spostare l’ago della bilancia verso l’una o l’altra squadra in vasca. “Sicuramente conosciamo i difetti dell’altra squadra. Io credo che le difese avranno un bel da fare e chi avrà meno espulsioni potrebbe far suo il match. Mi aspetto una grande prestazione da Ciampichetti, così come da Acampora sull’altra sponda. Insomma, i centroboa sono un altro fattore per il match, a mio avviso. Poi tornando alle difese, potrebbe non bastare fare solo e soltanto zona o pressing, nonostante il gioco molto più fisico dell’Acquachiara rispetto al nostro. Vedremo in acqua, ma mi aspetto una bella gara e uno spettacolo di pallanuoto degno di un derby sentito”, chiosa il capitano delle sammaritane.