Dopo il leggero periodo di flessione che ha portato la capolista Sessana a collezionare 2 pareggi e la prima sconfitta stagionale tra le ultime due partite del 2014 e la prima del nuovo anno, sabato a Santa Maria Capua Vetere si è rivista la vera squadra che aveva impressionato tutti da inizio stagione.
Il presidente dei gialloblù, IsidoroVrola, è parso visibilmente soddisfatto al termine del sofferto incontro del ‘Piccirillo’, conscio di aver ritrovato la vera Sessana: “Sono orgoglioso della prova offerta sabato dai miei ragazzi; era una partita ostica e si sapeva, giocare al ‘Piccirillo’ non è mai facile. Però la squadra era determinata a fare bene, si sono allenati al massimo durante la settimana ed ero sicuro che non avrebbero fallito questa partita”.
La partita si era messa subito in discesa, poi l’espulsione di Parente al 38’ per presunto fallo da ultimo uomo ha complicato i piani di mister Ricciardi: “Eravamo in controllo del match e potevamo raddoppiare quando è arrivata questa decisione discutibile. Non mi piace parlare di arbitraggi, da quando sono nella Sessana se spulciate bene non troverete mai mie lamentele riguardo le direzioni di gara. Però nelle ultime giornate sto assistendo ad episodi abbastanza anomali. Abbiamo subito tre espulsioni negli ultimi due match, due rigori contro negli ultimi tre (contro A.V.Herculaneum e Portici, ndr) e a noi non è stato concesso nulla in episodi molto simili. Gli errori possono capitare, però chiedo a chi di dovere, di fare il massimo per garantire la regolarità dei campionati. Nelle ultime gare abbiamo avuto sempre assistenti provenienti dal napoletano e visto che le nostre contendenti al titolo sono tutte di quelle zone, credo sarebbe meglio evitare. Non mi sembra che alle nostre rivali vengano mandati assistenti del casertano. Credo che sarebbe meglio evitarle queste cose, anche per evitare tensioni tra i tifosi. D’altronde la nostra società si è sempre comportata correttamente; oltre ai grandi risultati sportivi che stiamo ottenendo, considerando che siamo al vertice in tutti i campionati a cui prendiamo parte anche nel settore giovanile, siamo anche una società che fa del fair play il suo marchio di fabbrica. Quindi chiediamo solo rispetto per il lavoro e i sacrifici che facciamo ”.
Infine il dirigente aurunco ci tiene ad esprimere la solidarietà sua e di tutta la Sessana per la scomparsa del giovane Eduardo, morto in un tragico incidente nei giorni scorsi: “Ho già espresso il mio dolore al Sindaco di Mondragone e lo allargo a tutta la famiglia del giovane, sono episodi davvero tragici, inutile ogni parola. Abbiamo chiesto al Comitato Regionale un minuto di silenzio prima del match di domenica al ‘Conte’ di Mondragone, perché la città domiziana ci ospita con tanta disponibilità dalle finali play-off dello scorso anno e perché non si può di certo rimanere insensibili ad un evento così triste. metteremo anche il lutto al braccio per ricordare Edoardo e non solo lui. In settimana sono scomparse altre due persone a noi care: il cognato dell’Assessore allo sport del Comune di Sessa Aurunca, Italo Calenzo, sempre vicino alle nostre problematiche, e il nonno del nostro giovane calciatore Antonio De Bernardo. Per cui ci stringeremo in un unico commosso abbraccio per ricordarli tutti”.