Trionfare in un derby sentitissimo, con il goal vittoria siglato proprio sul gong, è un’emozione indescrivibile. Dopo una partita vibrante ed allo stesso tempo aperta ad ogni risultato, l’Ortese ha espugnato il “Basco” di Parete con la zampata vincente al 90° del bomber Castiello, ex di turno come tanti altri in campo. Una rete che spinge l’Ortese verso il sogno play-off, mentre preoccupa sempre più il Comprensorio Arpino Volturno che resta al penultimo posto della classifica. Il sorriso a trentadue denti del presidente Michele Aletta evidenzia tutta la soddisfazione del suo ambiente per una vittoria che entrambe le fazioni desideravano più di ogni altra cosa. A rendere perfetto il fine settimana atellano ci ha pensato la juniores che ha sconfitto tra le mura amiche il Real San Tammaro col punteggio di 6-2, tanto che il presidente ortese ha organizzato una festa in serata per non far passare inosservato questo momento.
L’entusiasmo. Aletta non ci sta più nella pelle, così ammette: “Io sono il più felice di tutti per una vittoria che sognavo da tempo. In settimana ho parlato col mister Valente, gli ho spiegato le caratteristiche di alcuni giocatori che erano con me in passato e che non conosceva. E’ stato provvidenziale inserire un calciatore che eseguisse una marcatura ad uomo su Giovanni Riccardo. La scelta è ricaduta su Alfonso Medina, difensore di quarantuno anni che si è piazzato dietro Riccardo e gli ha reso la vita difficile. Alfonso appare un atleta cattivo, duro, quando poi invece al di fuori del campo è un ragazzo docile. Sabato è stato l’ombra di Riccardo, ha bloccato sul nascere le idee del Comprensorio che partono tutte dai piedi da quello che rimane uno dei calciatori più forti di questa categoria”.
Il rammarico. Solo in questa annata Medina, tra l’altro ex Angri, Palmese e Nocerina, veste la maglia ortese ed Aletta spiega il motivo: “Già in passato mi era stato proposto, ma non ho mai voluto assicurarmi le prestazioni di Alfonso Medina poiché militava in un partito politico avversario al mio. Nonostante sia invecchiato, ho deciso di prenderlo ma, visto il modo con cui si allena professionalmente, mi pento di non averlo acquistato in passato”.
La stoccata. Euforico per la seconda vittoria consecutiva del 2015 dopo quella contro il Rione Terra, Aletta rifila una piccola stoccata ad Angelino, presidente del Comprensorio Arpino Volturno: “Ogni anno prelevo alcuni giocatori dalla società di Angelino e costantemente svolgono con me stagioni esaltanti. Antonio Castiello, autore fino ad ora di 16 reti in 17 partite, è solo l’ultimo di una lunga lista, di cui fanno parte Salvatore Spada, Giovanni Lessa e Nicola Pellino. Non so perché, ma quando passano alla mia corte fanno sempre benissimo”.
La soglia salvezza. Infine il presidente atellano glissa sul discorso classifica, dando un suo giudizio su qual è la soglia salvezza: “Giocheremo una partita alla volta. Sabato affronteremo in casa la Summa Rionale Trieste e cercheremo di continuare la nostra striscia positiva. Pensiamo prima ai punti per ottenere la salvezza, poi ad altro. Poiché la classifica è molto corta, credo che servano trentasette punti per salvarsi direttamente, quindi senza passare per i play-out. Considerando che abbiamo raccolto 23 punti, necessitiamo di altri quattordici punti. Ma ho ben ragione di pensare che con i ragazzi attuali, che pensano a giocare prima delle altre problematiche, raggiungeremo il traguardo quanto prima”.