Alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia New Energy interrompe la serie positiva perdendo sul campo di Nola una partita che, invero, era sicuramente alla sua portata. Un arbitraggio molto discutibile ha posto un serio ostacolo al quintetto sannicolese che per tutta la partita ha dato la sensazione di poter portare a casa i due punti. Per tutto il primo quarto e buona parte del secondo la partita stenta a decollare. Le due squadre si affrontano con timore riverenziale, consapevoli reciprocamente del valore dell’avversario. New Energy dimostra maggiore valenza nei tiri dalla distanza mentre Academy si rende più pericolosa nelle azioni di penetrazione. Gli ospiti perdono il pivot Capuano che esce per infortunio dovuto ad un campo estremamente scivoloso ed al limite della praticabilità. La prima metà della partita dimostra un equilibrio di forze in campo ed infatti si va al riposo lungo con punteggio sostanzialmente pari (37 a 36). La svolta della partita si ha nella seconda parte quando gli arbitri iniziano a fischiare l’impossibile, utilizzando due diversi metri di giudizio e con maggiore tolleranza per la squadra di casa. L’incontro prende una piega diversa, si gioca di nervi e non più di tecnica ed a farne le spese è New Energy a cui vengono fischiati complessivamente ben 39 falli (contro 20 di Academy) Tra questi , due falli tecnici alla panchina ed uno al coach Falcombello che deve abbandonare il campo. Qualsiasi squadra nel medesimo contesto avrebbe perso la concentrazione mentre invece gli ospiti, trascinati dall’esperto Tomasiello, vero condottiero per la sua squadra, continuano a macinare gioco riuscendo, nonostante le forze opposte, a chiudere il terzo tempo con cinque punti di vantaggio (59 a 54). Ma l’iniquo comportamento arbitrale peggiora nell’ultima frazione e New Energy termina immediatamente in bonus. La situazione consente ai nolani di andare molto spesso in lunetta capitalizzando un vantaggio che arriva anche a 10 lunghezze. Nuova reazione di orgoglio degli ospiti ma la partita appare segnata da diverso destino e termina con la vittoria di Academy per 6 punti (88 a 82).
Per New Energy è stata una partita paradossale e, per logica, inaccettabile. I numeri parlano chiaro: tre atleti terminano la partita anzitempo per raggiunto numero di falli, altri quattro raggiungono il limite di quattro. La squadra avversaria usufruisce di 49 tiri liberi che ha capitalizzato in ben 36 punti. Con questo panorama risulta chiaro che era difficile, se non impossibile, uscire vittoriosi dal campo a meno di non trovarsi di fronte una squadra molto debole. In realtà Academy è una squadra con buone individualità anche se, fino a che gli arbitri hanno lasciato giocare, New Energy ha dato la sensazione di essere superiore per compattezza e tecnica.
Quindi risultato ingiusto condizionato da un arbitraggio non all’altezza della situazione. La nota positiva è stato il carattere che tutti gli atleti sannicolesi hanno dimostrato dentro e fuori del campo. Giocare in queste condizioni e perdere per soli sei punti fuori casa è sinonimo di personalità e professionalità e quindi coach Falcombello può guardare avanti fiducioso: lo stop subito a Nola non è frutto di una flessione di rendimento dei suoi ma un intoppo dovuto ad imprevedibili cause esterne. Di certo gli arbitri, con il loro comportamento, hanno lasciato due squadre insoddisfatte: New Energy per i due punti persi, Academy per la certezza che la vittoria non è stata esclusivo prodotto delle proprie forze.
ACADEMY BASKET: DEL PRETE 24, DAMIANO ne, PRISCO, SIMEOLI 28, PARADISO, LIGUORI ne, DE FALCO 15, PASSACANTILLI 18, ZACCARO, FALCO 3 – All. LIQUORI
NEW ENERGY CEDRI: TARDI 15, CAPUANO 8, D’ORTA, DELLA PERUTA 10, LAMBERTI ne, RUSSO, DONADDIO 7, TOMASIELLO 23, TAGLIAFIERRO 9, SANTORO, BERARDI 10 – All. FALCOMBELLO
A.S.D. SAN NICOLA BASKET CEDRI
ADDETTO STAMPA
ROBERTO CANDELA