Il Clan Santa Maria Capua Vetere chiude in bellezza la prima fase del campionato di Serie C1 e nell’ultima giornata della poule 1 del girone H (il mini girone campano) non solo batte l’Afragola per 58-0, mettendo a segno 10 mete, ma scavalca in classifica il Torre del Greco di misura guadagnandosi il terzo posto. Sono 29 i punti all’attivo in 10 gare, con 4 partite perse, cosa che non accadeva da tempo immemore per i sammaritani, ma a tutto c’è una spiegazione. Se si confronta la rosa attuale con quella di soli 3 anni fa (ma volendo anche 2) si vede come il parco giocatori non solo sia stato dimezzato, ma non siano presenti più in rosa elementi di assoluto spessore tecnico. Poi a questo va aggiunto che è l’inizio di un progetto di crescita tecnica che con l’arrivo di coach Fusco ha preso il via in estate. Certo, ci poteva aspettare un po’ di più dalla squadra, vista la tradizione degli ultimi anni, ma in fondo qualche passo falso poteva anche esserci ed era in preventivo. Non si è centrata la seconda fase, quella del girone promozione, ma c’è l’obiettivo minimo da mantenere e cioè la permanenza in Serie C1. Per fare ciò il Clan sarà impegnato nel girone all’italiana per la poule retrocessione con Torre del Greco, Afragola e Due Principati. Le prime 2 restano in C1, terza e quarta retrocedono. Sulla carta, data anche la crescita di condizione e di gioco dei sammaritani, non dovrebbero esserci problemi di sorta, ma c’è bisogno di tanto impegno per fare bene e per portare avanti il progetto di gioco che hanno in mente sia coach Chicco Fusco, ma anche i vertici della franchigia sammaritana che hanno puntato molto sull’ex trainer del Reggio Calabria.
Proprio il tecnico a fine partita, dopo la vittoria con l’Afragola ha dichiarato: “I ragazzi mi sono piaciuti perché hanno messo in pratica quello per cui lavoriamo in settimana e al di là del valore dell’avversario e del risultato è questo che mi è piaciuto. Siamo in crescita, ma dobbiamo ancora perfezionare alcune cose e spero che i giocatori continuino a seguirmi. Purtroppo abbiamo qualche carenza di organico, ma ci stiamo adattando bene e peccato per qualche passaggio a vuoto in campionato, altrimenti saremmo andati avanti nella seconda fase”, conclude con un po’ di rammarico Fusco. Sulla stessa lunghezza d’onda è il presidente Giuseppe Casino che si sofferma su quest’ultima battuta: “Abbiamo sbagliato qualcosa contro le squadre migliori, frutto anche di un calo che ci ha visti in 15 giorni perdere terreno. Peccato per la gara interna contro l’Amatori Napoli o per quella contro il Torre del Greco ed anche col IV Circolo all’andata si poteva osare un po’ di più. Siamo comunque contenti dei ragazzi e di come si sono comportati in un’annata non certo facile dal punto di vista numerico e qualitativo. Ora affrontiamo la prossima fase con voglia di fare bene. Fanno ben sperare – conclude Casino – le prestazioni ultime sia dell’Under 16 che dell’Under18 che ha vinto in trasferta contro il Napoli-Afragola2. Da queste squadre, lavorandoci ancora un po’ su possiamo tirar fuori almeno 3 o 4 giocatori utili alla causa, mentre stiamo già avviando un lavoro sugli under10 ed under12, dopo il proselitismo nelle scuole”.