Ha il volto di chi sa bene che il pareggio in terra calabrese sta stretto all’Aversa Normanna. Mister Marra in conferenza stampa dopo l’1-1 con la Vigor Lamezia alterni sorrisi (pochi) e smorfie di rabbia per una prestazione che poteva e doveva essere premiata in modo diverso: “Abbiamo fatto veramente una buona gara nonostante avessimo una squadra praticamente nuova con ben sei calciatori all’esordio con la maglia granata – afferma il tecnico normanno – e non posso nascondere che temevo per la condizione fisica di alcuni di loro ma sostanzialmente è andata bene. Sono stato costretto a sostituire Cossentino per Scognamillo e Catinali ha giocato gli ultimi minuti infortunato. Peccato perché potevamo conquistare la vittoria. Abbiamo avuto un paio di occasioni nitide con De Luca e la punizione di Mosciaro che è andata di poco sopra la traversa. Dobbiamo dimostrare giornata dopo giornata la nostra crescita ma devo dire che posso ben sperare per il futuro”. In punto importante in chiave salvezza: “Bisogna fare però un passo alla volta e guardare prima ai play out magari conquistando le posizioni migliori perché realisticamente oggi è difficile pensare alla salvezza diretta. L’unica cosa che comunque posso promettere a società e tifosi è che ci proveremo fino alla fine”. E sulla prossima partita, il derby con la Casertana, è chiaro: “Il calcio è uno sport bellissimo perché nasconde sempre tante sorprese, nessuno probabilmente poteva immaginare che la Reggina potesse conquistare un punto contro la Casertana nonostante 70 minuti di inferiorità numerica. Sarà una partita speciale perché si tratta di un derby. C’è una forte rivalità sportiva e siamo consapevoli che al Bisceglia affronteremo una grande squadra. Ma noi non possiamo guardare al nostro avversario, ora serve solamente pensare a fare risultato e conquistare punti”. Sul mercato tiene aperta ancora la porta: “In questa categoria la differenza puoi farla solamente con una panchina lunga. Se arriverà l’affare giusto la società ha già ampiamente dimostrato che è pronta a fare un ulteriore sacrificio”.