E’ un Volturno troppo distratto e sciupone per essere vero, ma l’importante era vincere contro la Cosernuoto e vittoria è stata nella quarta giornata del girone Sud di A2 femminile di pallanuoto. Nell’impianto del Parco Urbano di Santa Maria Capua Vetere finisce 6-2 per le ‘spartane’, ma forse più per demerito delle avversarie che per merito delle ragazze di coach Napolitano, visibilmente adirato con le sue atlete nel corso del match.
Maluccio in superiorità e male dai 5 metri (2 rigori sbagliati su 3), ma soprattutto tanta confusione sia in attacco che in difesa. A salvarsi un paio di colpi della De Simone (3 reti per lei) e qualche buon intervento difensivo, nonostante i rimbrotti del coach gialloverde. La Cosernuoto è apparsa di tutt’altra pasta rispetto alla squadra che aveva fatto tremare il Flegreo e il Racing Roma, ma ha tenuto per buona parte del match, prima dell’allungo decisivo nel quarto periodo del Volturno che si è portato avanti sul 6-1. Napolitano aveva chiesto concentrazione alla vigilia del match per chiudere almeno al cambio vasca la gara per poi gestirla e così non è stata dato che i parziali sono stati di 3-1, 1-0, 0-0 e 2-1, ma fino a quasi ad 1’28” dalla fine del secondo quarto si era ancora sul 3-1.
LA CRONACA – Nella prima frazione di gioco il Volturno rompe subito gli indugi con Ciampichetti che si libera al centro e batte Fraticelli (migliore in acqua per le laziali di coach Cattaneo). Passa qualche minuto ed è Chiara Zito che su penalty fa il 2-0. Nell’azione successiva Cicoria accorcia le distanze beffando Stellato con un tiro a pelo d’acqua. De Simone alla prima palla toccata piega le mani al numero uno civitavecchiese per il 3-1, prima che la stessa Fraticelli si superasse nel neutralizzare il rigore di Pellegrino. Nel secondo quarto Federica Zito si ‘mangia’ 2 occasioni in controfuga e la Coser tenta una reazione, vanificata da una splendida palombella della De Simone per il 4-1. Il terzo quarto è il festival degli errori. Nessuna delle due squadra sfrutta le superiorità concessegli dall’arbitro Verde e l’imprecisione la fa da padrone. Alla sirena il parziale è di 0-0. Napolitano striglia le sue giocatrici ed effettua qualche cambio. Il gioco c’è, ma anche gli errori in fase offensiva per la squadra che ha il miglior attacco del girone SUD. Pellegrino manda sulla traversa il secondo rigore e dopo un’infinità di partite ufficiali resta a digiuno, dopo essere stata la miglior marcatrice dello scorso anno solare delle gialloverdi, assieme a Bozse Valkai (oramai ritiratasi dall’attività). Va a segno, però, De Simone in superiorità e viene imitata, poi, da capitan Masciandaro sempre in power play (2/7 totali del Volturno). Proteste nell’occasione da parte della panchina della Cosernuoto per un colpo subito dalla Rosati proprio in occasione dell’espulsione per fallo grave sulla Masciandaro. A 1’12” dall’ultima sirena è Pipponzi a regalare la seconda gioia alle ospiti, ma è troppo tardi per recuperare e la gara finisce 6-2 per il Volturno che sale a quota 9 in classifica e blinda il secondo posto.
Volturno-Cosernuoto 6-2 (3-1, 1-0, 0-0, 2-1)
Volturno: Negro, C. Zito 1 (1r), Kucianova, Palmiero, Simonetti, Pellegrino, De Simone 3, Ciampichetti 1, F. Zito, Masciandaro 1, Battimiello, Bisba, Stellato. All. Napolitano
Cosernuoto: Fraticelli, Pipponzi 1, Di Gennaro, Galli, Luciani, Fallisio, Mangiola, Regolo, Midio, Rosati, Cicoria 1, Coleine, Caricaterra. All. Cattaneo
Arbitro: Verde
Superiorità: Volturno 2/7 + 1 rigore segnato + 2 rigori sbagliati; Cosernuoto 0/5
Sprint: 4-0 Volturno
Note: espulsione definitiva per Cicoria a 3’10” del 4°T