Volalto che disastro: crolla in casa contro l’Olbia e coach Monfreda rassegna le dimissioni



La Volalto in azione
La Volalto in azione

Disco verde per l’Entu Olbia. La Volalto incassa una sconfitta bruciante, una sconfitta che fa male, un ko pesantissimo, ma, sportivamente parlando, meritato. Caserta ha giocato bene il primo set. Ha dato la sensazione di poter far sua la contesa. Poi, come già avvenuto contro Pavia è andata man mano spegnendosi, cedendo nettamente il secondo parziale, sul filo di lana il terzo e di fatto arrendendosi al quarto. La strada verso la salvezza si complica. A rendere ancora più amara la serata sono arrivate anche le dimissioni irrevocabili ed accettate dalla società del coach Massimo Monfreda. L’eroe della promozione, la fiera guida delle rosanero ha detto stop, preferendo fare un passo indietro. Insomma, cielo sempre più plumbeo sopra le teste delle volaltine e all’orizzonte si profila la sagoma del Club Italia.Ora bisogna subito rialzarsi. La cronaca La partenza di Olbia è interessante. Protagonista Segura con due punti dal campo e tre provenienti dal suo servizio. (1-5). Caserta è contratta. Monfreda decide che è meglio chiamare sospensione. Un bel primo tempo della Torchia spezza la striscia negativa delle casertane. Il match della Volalto di fatto comincia qui. Percan sigla il meno uno (5-6), il pareggio è griffato ancora dalla Torchia. Olbia, però, è tutt’altro che intimorita e con la Kiosi si guadagna ancora un più due.(8-10). Qui le campane cominciano a difendere meglio ed anche l’attacco migliora. Una gran difesa di Rocchi apre il contrattacco casertano magistralmente chiuso dalla Percan. E’ il primo vantaggio delle volaltine. Torchia continua a trovare prateria al centro ed è brava a mettere palla a terra. (14-11). Ancora una volta il servizio della Segura crea piccoli problemi alla ricezione avversaria e così Olbia recupera.(14-14). Le due squadre arrivano a braccetto a pochi metri dal traguardo. (19-19). Martinuzzo ed una magia della De Lellis spezzano l’equilibrio. (21-19). E’ la fuga decisiva. Caserta si guadagna tre set point (24-21). Ace di Martinuzzo e parziale in cantiere. 25-21 Secondo set L’avvio del parziale, per certi aspetti, ricalca il film già visto nel set precedente. Stavolta è la Volalto che fa la parte della lepre costruendosi piccoli vantaggi che trovano,però, sempre pronta la reazione delle sarde (9-9). Al primo time out tecnico Olbia è avanti di una lunghezza. (11-12). Qui arriva la svolta del parziale e forse dell’intera sfida. Passaggio a vuoto delle campane. Olbia ne fa tre di seguito e va sull’11-15. Caserta sbanda, fa fatica a rialzarsi, le ospiti sono granitiche.(14-20). Kiosi colpisce con grandi percentuali la difesa rosanero. (16-23). Il set è andato nonostante la Volalto tenti di tenerlo vivo sino alla fine. 19-25 Terzo set Soffre Caserta, la sconfitta del precedente parziale porta le sue negative scorie anche in questo set. Quella che sembrava un’avversaria alla portata delle volaltine, punto dopo punto si dimostra rivale di assoluto valore ed estremamente determinata a portare a casa il risultato. (3-8). Pur soffrendo, le campane riescono a tornare nel set.(7-8). Tanta la tensione in campo, tanti gli errori, ma anche qualche perla come quella di Soraia che, però, non impedisce ad Olbia di girare sul più 3 al time out tecnico (9-12). Segura al servizio pizzica sempre il lato debole delle rosanero(10-14), un muro della Garbet obbliga Monfreda a chiamare sospensione. (10-15). Il pubblico avverte la difficoltà della squadra ed alza i decibel del suo sostegno. Il coro arriva diritto ai cuori delle volaltine. Parte la rimonta, Caserta è sul meno uno. (15-16). Olbia, però, non si lascia intimorire. Gioca con grande determinazione, difende ottimamente e ci crede. (17-21). Pare la fine per i sogni casertani. Un primo tempo della Torchia, Un siluro di Soraia e l’ennesimo punto della Percan rimettono il set in parità. (20-20). La contesa sale di livello. Attacchi e contrattacchi esaltano il pubblico.(22-22). Rebora non sbaglia in attacco(22-23) Caserta si. Palla set per le sarde. Decide il muro vincente di Olbia. 22-25 Quarto set Come un incubo in cui l’alba fatica a squarciare le tenebre notturne, Caserta continua il suo tormentato pomeriggio. Olbia, invece, veleggia sicura. Kiosi, Segura e Panucci le danno continuità in fase offensiva. La Volalto è ferma. Incapace a reagire. Messa ko dalle sue paure.(5-11). Entra Gagliardi al posto di Torchia, poi ci sarà spazio anche per Fiore e Perata al posto di Soraia e De Lellis. (15-22). Il set è andato e con lui anche l’incontro. Vince Olbia 17-25.

Coach Monfreda
Coach Monfreda

“Da questo momento non sono più l’allenatore della Volalto. Una decisone molto sofferta, ma irremovibile. La squadra non mi seguiva più. Tecnicamente si erano create tante incomprensioni e la cosa stava prendendo una deriva troppo pericolosa. Anche oggi abbiamo perso l’ennesima partita che avremmo potuto far nostra. I soliti errori, el solite distrazioni. A questo punto mi faccio da parte. No, non lascio la barca che affonda. Avrei dato tutto perchè ciò non avvenisse. La serie A è stata conquistata con grande fatica e sacrificio ed avrei avuto piacere a giocarmela con pari impegno sino a fine stagione. Purtroppo è la regola dello sport. Quando le cose non girano a pagare è sempre l’allenatore. Faccio un passo indietro. Se il problema sono io. Ringrazio la società, il presidente  per questi anni splendidi, i tifosi, tutto lo staff ed auguro alla squadra di riuscire a portare a casa la salvezza”.




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