Il centrocampista classe ’87 vuole vincere il derby in programma sabato pomeriggio al “Piccirillo” di Santa Maria per rilanciare l’ambizioso progetto gialloblù sposato un anno fa.
Leggera flessione. Due punti in tre gare, rispettivamente contro Volla, Herculaneum e Portici, il mediano parla del momento no dei gialloblù: “Non è un calo di risultati, contro Volla ed Hercunaleum stavamo vincendo e siamo stati ripresi. La sconfitta di domenica è stato un caso che non deve più succedere, fisicamente stiamo bene ed il gruppo è unito, più forte di prima. In una stagione non si possono vincere tutte le partite, siamo umani e capita di sbagliare”
Ricordi piacevoli. Arrivato a dicembre 2013, Sessano, anzi Cascanese Doc, è diventato sin da subito beniamino della tifoseria, il maggior picco di popolarità quando ha regalato la promozione in Eccellenza nello spareggio del 18 maggio: “Segnare per un calciatore è sempre il massimo, figuriamoci farlo nella finale play-off decisiva per le sorti del proprio paese. Ero emozionatissimo, ma ho sfogato tutta la rabbia agonistica nella corsa sotto la tribuna, è stato un peccato giocarla a porte chiuse. Però che emozioni ritornare a Piazza Mercato e trovarla gremita di tifosi gialloblù, quel ricordo rimarrà indelebile nella mia mente”
Grande professionista. Oltre ad essere un grande calciatore, sei conosciuto nell’ambiente come un grande professionista, per te cosa rappresenta il calcio? “Come ogni amante del calcio, sin da piccolo sognavo di essere un calciatore. Ho realizzato il mio sogno e sono contesto di questo, essere professionisti in queste categorie è come esserlo in Serie A. Conduco una sana vita, la classica vita d’atleta e difficilmente sono fuori forma anche nei periodi di “ferie”, il calcio è tutto per me e voglio sempre dare il massimo in campo”
Ex di turno. Un breve passato all’ombra dell’Anfiteatro, Bosco ha vestito la maglia neroazzurra sotto la guida di Mister Nunzio Di Somma nella stagione 2010/2011: “Anche se per poco ho giocato con il Gladiator, è stata una bella esperienza che mi ha aiutato a crescere come persona e come calciatore. Ma ora sono un giocatore gialloblù e sabato ci aspetta una partita difficilissima, sarà un Gladiator diverso da quello dell’andata, sono reduci da importanti vittorie fuori casa e vorranno far valere il fattore casalingo. Siamo determinati e pronti a fare risultato, vogliamo vincere per confermarci come la matricola terribile, non so se ci sarò però, ho un problemino alla caviglia. Mi aspetto tanti supporter gialloblù al nostro seguito, uniti possiamo continuare a sognare. Forza Sessana!”.