E’ il bomber che non ti aspetti. Cinque gol, un sinistro terrificante, ma anche tanta solidità difensiva. Gianluigi Bianco in estate aveva scelto la Casertana per rilanciarsi. Missione già compiuta visto l’interessamento di almeno due club di serie B per lui. Ma di mercato se ne parlerà con l’inizio del nuovo anno, per ora è a Caserta, poi si vedrà. Dicevamo dei suoi gol: Cosenza, doppietta a Messina, Ischia e la punizione di sabato contro la Vigor Lamezia. I calci piazzati sono il suo forte, ma non solo potenza, anche classe e precisione. A Messina diventò l’incubo peggiore di Lagomarsini. Con il Cosenza fece un gol da sigla televisiva. Mennella battuto con un sinistro imprendibile e poi la perla che ha aperto le danze tre giorni fa. Un difensore con tanta propensione offensiva non si vedeva dai tempi di Enzo Moretti. Anche lui un sinistro quasi sempre imparabile, record di quattro gol nella stagione ’96-‘97’ in C2. Altro difensore col vizio del gol era Antonio Vanacore, una sola stagione in rossoblù (2001-2002), ma anche lui maestro sulle punizioni (quattro centri). E a proposito di punizioni, sei gol per Nando Salvati (abile però anche per vie aeree), l’ultima consentì alla Casertana di tornare in serie D contro la Puteolana nella primavera del 2007. In quello stesso anno Gigi Russo si distinse per i quattro gol messi a segno, un paio anche su calcio piazzato. Altri difensori goleador nella storia della Casertana sono stati Erberto Galeotti nel ’58-’59 (4), Angelo Giglio (4 nel ’75-’76). Dal 1948 al 1950 vero e proprio bomber fu Giulio Tognoli che mise a segno rispettivamente otto e sette reti. Un record che resiste a distanza di tanti anni, ma che potrebbe essere eguagliato da Bianco. E a proposito di record, quello di Marco Serra già lo ha raggiunto: il capitano della promozione in serie B in quel ’90-’91 infilò la palla in fondo al sacco per ben cinque volte, esattamente come l’anno precedente. Stesso reparto, ma a differenza di Bianco, Serra era un centrale abilissimo sulle palle inattive. Insomma difensori che segnano e fanno sognare la Casertana li ha sempre avuti e se quei gol portano al vertice sono ancora più belli.