Questa sera sarà big match per il San Michele Maddaloni, impegnato sul parquet dell’Amatori Pescara. Scontro rispettivamente tra la quarta e la quinta in classifica, divise appena da due punti in classifica, e per questo può esserci qualcosa da recriminare con la fortuna per i biancazzurri, viste le sconfitte di appena una lunghezza maturate sui campi di Taranto prima e di Monteroni poi, le quali inseguono ad appena due punti di distanza.
Restando in tema della partita però, la formazione del Pescara è stata costruita basandosi su di un mix tra esperienza e gioventù, saggezza ed energia, sotto l’attenta e capace guida del tecnico Giorgio Salvemini. La squadra si fonda sull’asse play-pivot composto da Stefano Rajola, per anni giocatore che ha militato in Serie A, regista sublime che sa sempre mettere in moto i propri compagni, e Valerio Polonara, fratello d’arte del ben più conosciuto Achille, che nel pitturato da solidità e costanza. Oltre a questi due atleti, sugli esterni agiscono i giovani Simone Pepe e Pasquale De Martino, atletici, energici, bidimensionali essendo buoni attaccanti, con tiro, ed ottimi difensori. Mentre il secondo lungo è Emidio Di Donato, che si fa notare per impegno, sacrifico e volontà. A completare il roster i giovanissimi under Alessio Di Carmine, Cristian Di Fonzo, Marco Timperi e Matteo Bini, che si guadagnano giorno dopo giorno minuti importanti e preziosi.
Questa sarà la prima volta che Maddaloni e Pescara si troveranno l’una di fronte all’altra, ed il momento non poteva che essere più eccitante ed adrenalinico, visto che come già detto le due squadre si stanno giocando la quarta piazza in classifica, con un’occhiata a quei piani alti attualmente occupati meritatamente da Agropoli, Bisceglie e Palermo.
«Veniamo da un momento di grande entusiasmo – ha esordito coach Massimo Massaro – in virtù soprattutto delle vittorie contro Bisceglie e Vasto. Nello spogliatoi si respira quel clima che ha sempre contraddistinto questo gruppo sin dalla DNC. Noi comunque non ci accontentiamo, vogliamo allungare la striscia di quattro vittorie andando a vincere anche a Pescara – ha proseguito il tecnico biancazzurro senza presunzione – perché ci stiamo esprimendo davvero bene. Abbiamo raggiunto un buon livello di gioco di squadra, e siamo contenti che il pubblico maddalonese sia rimasto contento e soddisfatto delle nostre ultime prestazioni. C’è da recriminare per le sconfitte di Taranto e Monteroni? Sicuramente in queste due partite non abbiamo demeritato, così come non lo abbiamo fatto con Martina Franca. Diciamo che per noi, in questo momento, le ultime prestazioni non devono essere un punto d’arrivo, ma soltanto di transito, perché con il lavoro siamo convinti che possiamo ancora migliorare ulteriormente».