Niente da fare per il Clan Santa Maria Capua Vetere che esce sconfitto dal Virgiliano di Napoli con la testa alta, altissima, contro la capolista Amatori Napoli. Al fischio finale il risultato recita 23-13 per i partenopei, 1-1 nel computo delle mete, con i padroni di casa che hanno schiacciato l’ovale nella zona di meta solo 7 minuti dopo l’80’, a recupero più che inoltrato. E’ questa la sintesi del match valevole per l’ottavo turno della poule 1 del girone H di Serie C1 di rugby. I rossoneri, in pratica hanno vinto la gara dalla piazzola, con un 5/6 ai calci (4 piazzati e un drop) del proprio estremo, ma i sammaritani di Chicco Fusco hanno fatto il match e si sono dimostrati alla pari, se non superiori nei fondamentali quali mischia chiusa ed aperta e touche, ma un po’ disorientati dai continui calci di spostamento dell’Amatori Napoli. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca alla formazione di Terra di Lavoro, ma che rappresenta un passo in avanti importanti sul piano del gioco e trova conforto anche in assenze importanti patite dal XV gialloblù. Il primo tempo conclusosi sul 9-6 per i partenopei aveva fatto sperare in una ripresa diversa, ma dopo una punizione non calciata e il drop dei rossoneri e complice il giallo rimediato da Di Tella, autore anche della meta, il Clan ha dovuto rincorrere ancora, fino alla beffa finale con la meta nel recupero, che non ha concesso nemmeno il punto ai sammaritani. Le due punizioni e la trasformazione della meta di Di Tella sono state segnate da Alessio Villano. La società si è detta soddisfatta della prestazione a fine partita.