Mingione esorta l’Hermes Casagiove: “Non tralasciamo nulla, a Bacoli senza distrazioni”



Alfredo Mingione (foto Domenico Vastante)
Alfredo Mingione (foto Domenico Vastante)

Il Tony Chiovato di Baia, frazione di Bacoli, è l’ultima meta del girone d’andata dell’Hermes Casagiove. Prima di concludere la prima parte di stagione con l’incontro casalingo contro l’Isola di Procida, i giallorossi del presidente Michele Corsale saranno ospiti della Sibilla Soccer domani mattina alle 11, nella splendida cornice del terreno di gioco in erba sintetica che è situato alle pendici del colle in cui prevale lo splendido Castello Aragonese di Baia. Una partita che il tecnico Domenico Santonastaso ed il figlio Francesco, vice-allenatore, hanno preparato nel migliore dei modi in settimana, con il desiderio di dare un seguito alla striscia positiva di due risultati utili consecutivi.

La carica. Consapevole dell’importanza della posta in palio è uno degli atleti più esperti del gruppo, Alfredo Mingione, che non ha alcuna intenzione di lasciare per strada punti importanti per la salvezza: “Domani ci spetta questa altra battaglia contro la Sibilla Soccer. Per noi saranno tutte finali, con l’intento magari di salvarci quanto prima. Per fare ciò, dobbiamo affrontare tutte le partite con la stessa mentalità, fare punti in ogni partita, senza tralasciare niente e senza distrazioni. L’Hermes si deve salvare, ci sono tanti giocatori che hanno sposato la causa per fare bene, a partire dal sottoscritto, e raggiungere la permanenza in Eccellenza”.



Alfredo Mingione dopo il goal al San Marco Trotti (foto Mario Fantaccione)
Alfredo Mingione dopo il goal al San Marco Trotti (foto Mario Fantaccione)

Il ritorno al goal. Alla presenza numero 41 tra campionato e Coppa Italia in due stagioni, l’audace difensore centrale classe ’85 ha siglato il suo primo goal in campionato con la casacca giallorossa, guarda caso contro il San Marco Trotti. Si tratta del secondo goal ufficiale in maglia ufficiale con l’Hermes, in quanto proprio contro i sammarchesi in Coppa Italia lo scorso anno ruppe il ghiaccio. Per il baluardo difensivo giallorosso che nelle precedenti esperienze alla Gelbison Cilento, Sporting Nola, Cicciano e San Vitaliano aveva sempre avuto il vizietto del goal, la voglia di timbrare il cartellino era diventata spasmodica: “Mi mancava tanto il goal e mi fa piacere essermi sbloccato, peraltro in una partita abbastanza sentita come quella contro il San Marco Trotti. Ho bissato la rete di Coppa Italia dello scorso anno contro di loro, utile ad ottenere il pareggio”.

Il rammarico. Una partita che però ha lasciato l’amaro in bocca alla truppa del tecnico Domenico Santonastaso: “Oddio, stai in mezzo al campo e, preso dalla foga, volevi a tutti i costi i tre punti. Constatando che stavi in vantaggio, dopo aver ribaltato in punteggio in inferiorità numerica, a fine gara a mente lucida ti rendi conto che il pari ci stava tutto”. Un sigillo concretizzato in maniera alquanto strana: “Il goal è stato rocambolesco, poiché sia io che il mio marcatore Risi siamo andati incontro alla palla. Fortunatamente l’ho impattata io con la spalla ed è entrata in rete”.

La dedica. Da sempre promotore del concetto che il gruppo viene prima di tutto, Mingione gli riserva un posto particolare nel suo cuore: “La dedica del goal la faccio al gruppo, che è stato sempre unito, partito da agosto in ritiro ed ogni giorno sempre compatto. Tra virgolette la dedica va a me stesso, sono sempre sul pezzo e sempre a fare sacrifici. Ogni tanto una gioia ci vuole”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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