Cuore diviso a metà per Sergio Barone: “Porterò sempre nel cuore il popolo gialloblù”



Sergio Barone Lumaga ex della Sessana (foto di Antimo Cusano)
Sergio Barone Lumaga ex della Sessana (foto di Antimo Cusano)

Sergio Barone Lumaga è uno di quei calciatori a cui basta poco tempo per lasciare il segno. E questo accade in campo ma soprattutto nel cuore dei tifosi. Così è successo in quel di Sessa Aurunca dove il fantasista (ora jolly usato dal tecnico De Michele in molte zone del rettangolo verde) della Sanità in soli tre mesi è entrato nel cuore dei tifosi gialloblù che lo ricordano portando negli occhi le prodezze di cui si è reso protagonista con la centenaria casacca aurunca. Il match di domenica al “Borsellino” di Volla sarà una sfida importante ai fini della classifica: si scontrano la capolista contro la quarta forza del torneo. Ma sarà una gara speciale soprattutto per il furetto partenopeo.

La prima volta da ex. Le sue parole sono cariche di ricordi e di orgoglio quando parla del popolo gialloblù: “Domenica sarà una partita speciale per me, anche se sono stato pochi mesi a Sessa Aurunca le emozioni che ho portato a casa da quell’avventura sono davvero tante; ho ricevuto tante manifestazioni di stima e affetto dai tifosi gialloblù e questo mi inorgoglisce perché vuol dire che ho trasmesso qualcosa, e questo per un giocatore è qualcosa di inestimabile che va al di là delle vittorie ottenute in campo”.



Sfida alla capolista. La sua attenzione si sposta poi sulla stagione attuale in maglia vollese e sul campionato in corso: “La stagione che stiamo facendo è ottima se si considera che rispetto al girone d’andata dello scorso campionato abbiamo fatto più punti. Quest’anno la differenza la sta facendo la Sessana che finora ha fatto un campionato pazzesco, da record, rendendo vano il nostro buon ruolino di marcia come quello della Turris e dell’Ercolanese”.

 

Calciomercato invernale. La Virtus Volla ha cambiato qualche pedina nel mercato di riparazione per rilanciarsi in classifica: “Abbiamo cambiato qualche pedina, tre amici sono andati via e questo dispiace sempre a livello personale; però sono arrivati degli ottimi innesti che ci aiuteranno a fare bene. Di questi uno è già andato in rete nello scorso turno (Liccardi contro il Quarto, ndr) e un altro è un mio carissimo amico (Raffaele Carnicelli ex Puteolana 1909, ndr) che ha già fatto tanti gol in stagione. Quindi i nostri obiettivi non cambiano: vogliamo lottare fino alla fine per le zone alte, fare tutto il possibile per limare lo svantaggio dalla vetta, magari con un po’ di fortuna in più. Inoltre abbiamo la Coppa Italia, e da detentori vogliamo onorare al meglio la competizione”.

 

Una Sessana da record. Parlare dei numeri straordinari della Sessana di Riccardo Ricciardi è quasi doveroso: “Per la Sessana parlano i numeri e quelli non mentono mai. Un campionato pazzesco che vede la mia ex squadra ancora imbattuta. Sono sincero: si sapeva che era stata allestita una grande squadra con uomini importanti, ma nessuno pronosticava un dominio del genere. Non ho mai avuto l’occasione di vedere una partita intera dei gialloblù, ma dagli highlights di alcune gare mi è piaciuta come squadra, sono molto quadrati in campo e sembrano consapevoli dei proprio mezzi”.

 

Un jolly a tutto campo. Il calciatore originario del rione Sanità è ormai diventato un vero jolly per il tecnico Ivan De Michele, ricoprendo diverse posizioni in campo: “Io sono sempre a disposizione del mister, mi adatto alle esigenze tattiche della squadra; tanto mi piace giocare ovunque, l’importante è che ognuno di noi mette il suo mattoncino e che tutti giochiamo per il bene della squadra. Siamo una buona squadra, con calciatori esperti e giovani di prospettiva. Riguardo a Solano penso sia un gran bel giocatore per essere un classe ’96, ha ampi margini di miglioramento. Spero che la fortuna sia dalla sua parte, gli auguro il meglio”.

 

Il girone di ritorno. Infine Sergio Barone Lumaga ha voluto spendere due parole sul finale del girone di andata e un girone di ritorno tutto da vivere: “Come sempre in queste categorie il girone di ritorno sarà tutto un altro campionato perché ogni squadra lotterà con il coltello tra i denti per raggiungere il proprio obiettivo. Ora concentriamoci su questo big match di domani, sarà un piacere per me ricevere una società che mi ha trattato sempre bene, dal presidente Vrola all’ultimo dei tifosi; poi in campo ognuno giocherà la sua partita, che vinca il migliore. Quello che non cambierà è il mio sentimento verso il popolo gialloblù che porterò sempre nel cuore”.


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