Dopo la convincente prestazione e vittoria della Casertana si presenta in sala stampa un raggiante Campilongo. Bisognava dare continuità all’importante vittoria di Catanzaro ed i falchetti quest’oggi ci sono riusciti. A parte i primi cinque minuti in cui i falchetti hanno rischiano di subire gol, in campo c’è stata solo la Casertana. “Noi sapevamo che il Lamezia è allenato da un buon allenatore (Erra ndr), ed ha delle buone qualità. Abbiamo rischiato perché siamo partiti troppo contratti, con una voglia frenetica di sbloccare la gara, dopo la sconfitta di Foggia era molto importante fare una buona prestazione. Abbiamo commesso qualche errore all’inizio, commessi da singoli e su cui si può lavorare. Non è il reparto che ha sbagliato in quelle circostanze voglio dire, ma un singolo. La difesa è andata molto bene. Sentivamo la partita sì, è vero”.
Per fortuna già dopo quindici minuti la partita è girata a favore della Casertana grazie da un eurogol di Bianco “Si Bianco ha realizzato un gol meraviglioso, poi dopo poco abbiamo raddoppiato, gestito molto bene il possesso palla. Per carità non voglio dire che già va tutto benissimo, c’è da migliorare, la medicina migliore è il lavoro”. A Campilongo abbiamo fatto notare che calciatori come Mancino e Cunzi, accantonati da Gregucci, siamo diventati protagonisti della sua Casertana “ Ogni allenatore ha un suo modo di vedere il calcio, questa squadra è stata allenata bene, fisicamente sta bene. Io ho voluto dare delle certezze ed ho voluto confermare l’undici che ha vinto a Catanzaro perché ritenevo fosse giusto premiare chi è sceso in campo al “Ceravolo”. “Io ho profuso tranquillità nei calciatori. Poi si può sempre cambiare, mai sostituirne 3-4 calciatori per volta ma può succedere che c’è bisogno di cambiare qualche elemento da una settimana all’altra. Una squadra deve avere un proprio equilibrio e spero di raggiungerlo in fretta”. E del Cruciani regista già alla seconda partita (oggi con Carrus in panchina ndr). “Cruciani sa fare molto bene anche il regista, per Carrus non è una bocciatura, sia chiaro, lui è un grande professionista. Il centrocampista sardo mi dà tanta qualità, mentre con Cruciani posso avere più brillantezza e dinamismo. Sono due giocatori fantastici, ad ogni modo, senza dimenticare Rajcic”. Dopo dieci gol subiti in otto gare nelle ultime due nessuna rete subita. “La nostra forza deve essere la difesa. Da quando faccio l’allenatore mi piace curare in modo particolar la difesa. Se la difesa non prende gol è anche merito di ciò che fanno i centrocampisti e gli attaccanti, perché anche quest’ultimi devono esser bravi a gestire la fase di non possesso palla. Se la mia squadra capirà, e lo sta capendo, che tutti devono sacrificarsi diventerà una grande squadra”.