Colpo grosso Volalto. La formazione rosanero esce vittoriosa anche dallo scontro salvezza con Ancona, balza al nono posto e, cosa ancor più importante mette dietro di se ben 4 squadre. Come cambia la vita in pochi giorni. Alla vigilia della sfida con Piacenza le casertane erano quasi all’ultima spiaggia. La società aveva chiesto una prova d’orgoglio, una reazione immediata. Risposta migliore non si poteva sperare. Sei set set vinti a zero, due successi, sei punti. Il massimo. Addio all’ultimo postoo ed entusiasmo alle stelle. La vittoria contro Ancona è frutto di una buona prova del collettivo e di una grande forza di volontà. Scese in campo senza Rocchi, influenzata e con Barone alle prese con dolorosi problemi alla schiena, le rosanero non si sono scomposte. Contro una squadra di talento, ma forse troppo giovane qual’è Ancona, hanno giocato una gara attenta, pulita comandando quasi sempre nel punteggio e sapendo reagire con forza ogni volta il mach si metteva in salita.
Domenica Caserta osserverà il turno di riposo. Si torna in campo il 21 andando a sfidare Trento.Come già successo contro Piacenza, anche ad Osimo, la casa di Ancona, le rosanero scendono in campo molto motivate. Vogliono subito mettere in chiaro chi comanda. Soraia ha il braccio caldo, ma anche Marinuzzo al centro e la Percan trovano subito il modo di mostrare il proprio valore. Le campane scattano sul 3-9. I fantasmi del passato, però, sono restii ad andarsene. Così, la Volalto vive un pericoloso passaggio a vuoto e Ancona recupera immediatamente il passivo.(10-9). Monfreda è un leone in gabbia all’interno della sua area tecnica. Le marchigiane, però, non accennano a frenare il loro impeto arrampicandosi sino al 16-12. A questo punto le casertane ritrovano compatezza. La correlazione muro difesa comincia a dare frutti, l’attacco alza le sue percentuali. La Volalto recupera. De Lellis smista sapientemente i palloni in attacco mostrando grande intelligenza nella lettura della partita. Le bocche di fuoco campane ringraziano. (19-21). Ancona è in difficoltà. Prova a rientrare, ma il suo tentativo è vano. Il set è rosanero. 22-25.
Secondo set
Molto simile al precedente è anche il secondo parziale. Le ospiti si guadagnano in avvio un mini vantaggio di due punti (6-8), subito, però, recuperato da Ancona dove brilla la Corazza e la Villani.(11-10). Percan scaccia subito ogni paura e la Voallto riprende in mano le redini della contesa. Monfreda attinge molto alla sua panchina alternando Perata e Fiore a De Lellis e Soraia. La squadra mantiene brillantezza e pur rimanendo Ancona sempre pericolosamente in scia, riesce, comunque a chiudere positivamente anche il secondo set. 23-25.
Terzo set
Si sa che la miglior medicina in tempo di crisi è la vittoria. Solo lei può guarire da tutti i malanni, tecnici e mentali. La Voallto gioca con grande sicurezza, non mostra particolari lacune. Anche se Ancona le regala ben poco. Dei tre questo è stato, decisamente, il parziale più avvincente. La Lardini non ci sta a perdere nettamente in casa, cerca di respingere lo spettro della quinta sconfitta consecutiva. Così, parte molto bene cercando di sorprendere le rivali. Caserta è attenta e al primo time out tecnico è avanti di due (6-8). Un piccolo passaggio a vuoto delle campane consente ad Ancona di ribaltare il punteggio e presentarsi avanti di due alla seconda sospensione obbligatoria (18-16). La Lardini è ora nel massimo del suo sforzo agonistico. Barone, sofferente alla schiena, stringe i denti e fa il massimo in difesa. La Voallto è costretta, però, ad inseguire. (23-20). Il set pare andato. Non per la Voallto di questo periodo. Break di 4-0 e match point per le rosanero(23-24). La Filottrano ne annulla uno e poi si guadagna il set point (25-24). Torchia rimette la contesa in parità. A questo punto Ancona si spegne, non Caserta che brilla più dell’ albero di Natale di Piazza Dante e va a prendersi set e partita. 25-27.