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La tredicesima giornata del girone A di Eccellenza è stata contraddistinta dal segno X: infatti sono ben 4 i pareggi da registrare, a fronte delle due vittorie interne e delle altrettante affermazioni esterne. La Sessana si conferma come la schiacciasassi del girone: gli stratosferici numeri della squadra del presidente Vrola legittimano la leadership assoluta dei gialloblù. E’ l’unica compagine imbattuta del torneo (ovviamente imbattuta in casa insieme alla Virtus Volla e alla Turris), ha vinto 12 partite e pareggiato solo a Procida finora con un media tra reti fatte e subite che ammonta a +22; è arrivata all’ottava vittoria consecutiva dopo il pareggio sull’isola, ha la media punti più alta sia in casa che in trasferta, ha sempre vinto tra le mura amiche subendo un solo gol casalingo, ha il miglior attacco e la migliore difesa ed è andata a segno in tutte le gare di campionato giocate (unica formazione a riuscirci insieme alla Virtus Volla, alla quale però è stato inflitto a tavolino il 3-0 contro l’Hermes Casagiove). Ma non è finita qui: ha in squadra il capocannoniere del torneo (Palumbo 9 reti) e il portiere meno battuto (Ciontoli con soli 5 gol subiti, che ha parato il terzo rigore sui quattro concessi contro e non subisce reti in casa da 4 gare). Come si può vedere la squadra allenata da Riccardo Ricciardi ha monopolizzato le statistiche positive del campionato, lasciando finora agli altri le briciole; i numeri spiegano bene il + 7 in classifica sulla prima inseguitrice (Turris). Dietro di lei arrancano le altre: pareggio in casa per i corallini (terzo pari in campionato), sconfitta a San Giorgio a Cremano per l’A.V. Herculaneum (seconda sconfitta consecutiva) e pareggio anche per la Virtus Volla sul campo del Quarto. Nelle zone basse della classifica è da registrare il momento negativo della Puteolana 1909 che non vince da 7 partite (4 sconfitte e 3 pareggi) ed è una delle tre squadre mai vittoriose lontane dal proprio stadio, insieme al San Giorgio 1926 e al Campania Ponticelli. Numeri che condannano la compagine di Pozzuoli all’ultimo posto solitario a quota 7 vista la contemporanea vittoria del San Giorgio 1926 che nonostante la peggior differenza reti del girone (- 13) batte l’A.V. Herculaneum, aprendo la crisi degli ercolanesi, e sale a quota 10. Andando ad analizzare i dati puramente realizzativi del campionato possiamo vedere come siano le prime due in graduatoria (Sessana e Turris) ad avere i migliori attacchi del torneo con 27 gol fatti in 13 match (poco più di 2 gol di media a partita). Gli aurunci detengono anche la palma di miglior difesa avendo subito solo 5 gol totali. Per contro le ultime due in classifica (Puteolana e San Giorgio 1926) si spartiscono due primati negativi: sono infatti rispettivamente il peggior attacco del campionato (Puteolana con 8 gol fatti) e la peggior difesa (San Giorgio 1926 con ben 23 reti al passivo). Domenica prossima la Virtus Volla di Ivan De Michele proverà a fermare la corsa della capolista puntando tutto sul proprio attacco che è il migliore dal punto di vista delle realizzazioni casalinghe (15 gol fatti in casa); la Puteolana vanta invece il poco invidiabile record di essere allo stesso tempo il peggior attacco sia in casa che in trasferta ( 4 gol in casa e 4 fuori realizzati dai flegrei). La Sessana ha anche la miglior difesa interna con una sola rete subita finora tra le mura amiche; tutt’altro discorso invece per il San Giorgio 1926 che ha incassato ben 13 reti lontano da casa. Il miglior rendimento realizzativo in trasferta è quello della Turris che ha realizzato 15 reti e ne ha subite solo 2, per cui ha anche la miglior difesa esterna. Infine il dato più curioso è quello che vede il San Marco Trotti che nonostante la quinta posizione solitaria in graduatoria, ha la peggior difesa lontano dal proprio campo con ben 15 reti al passivo.