De profundis Juve, arriva la nona sconfitta



Vitali ha sbagliato il canestro dell'overtime (Foto Filauro)
Vitali ha sbagliato il canestro dell’overtime (Foto Filauro)

Niente da fare. Il giorno della verità bianconera si trasforma in una notte da incubo in pieno stile horror. Un finale ancora peggio con il Palamaggiò su tutte le furie, cosi come Ivanov che sotto il tunnel ha espresso contro un qualcuno immaginario tutta la propria frustrazione. La realtà è che dopo nove sconfitte la situaizone della Juve diventa ora un qualcosa che ha il peso specifico di un’intera montagna. L’unica magra consolazione? Il ritorno di Vitali e la sconfitta di Pesaro.

PRIMO QUARTO



La prima vera novità sullo scacchiere la mette Markovski: dentro Vitali al posto Gaines, Ivanov ancora dalla panchina al posto di Scott e dopo qualche minuto subito Tessitori al posto di Michelori. Il timoniere bianconero vuole tenere sempre una front line alta contro Trento, che dall’altra parte si affida alle mani di Mitchell per contrastare la veemenza bianconera ed il primo canestro di Vitali dal precampionato (12:12). Vitali attacca il canestro, Young non alza la pressione difensiva, Pascolo infila la tripla, ma al primo mini intervallo sono i padroni di casa a condurre le danze (20:19).

SECONDO QUARTO

Nella seconda frazione parte la girandola di cambi di coach Markovski da una parte e quella Buscaglia dall’altra. Ivanov roda il proprio motore in mezzo all’area colorata, Moore infila i libero dell’antisportivo, mentre Young costringe Trento al time out dopo il contropiede solitario e qualche errore di troppo che hanno fatto mugugnare i tifosi bianconeri (28:21). Tommasini ritrova il feeling dalla lunga distanza, Spanghero e Mitchell rispondono a tono e al giro di boa del secondo quarto i possessi sono poco più di due a favore dei padroni di casa (33:28). Il gioco da quattro punti di di Mitchell dopo il fallo di Vitali sul tiro dalla lunga distanza, risveglia la vena offensiva di Young che apre il fuoco da tre mettendo fine ad un parziale di 2-11 tutto di marca ospite (39:38 dopo il fallo e canestro provocato da Gaines). Nell’ultimo minuto accade di tutto: Pascolo segna nel cuore dell’area, Scott getta via scelleratamente una rimessa che si trasforma in altri due punti del giovane Pascolo che manda le squadre negli spogliatoi con Trento avanti di 1 (41:42).

Michelori in azione contro Trento (Foto Filauro)
Michelori in azione contro Trento (Foto Filauro)

TERZO QUARTO

Al ritorno in campo quello che si vede sul legno del Palamaggiò è un duello a due tra Moore – che ha preso fiducia – e Mitchell. Un duello, però, che l’americano di Trento porta a casa dopo i cinque punti in fila che regalano il nuovo vantaggio ai viaggianti (52:54). Il livello di ‘fuoco’ che pervade la mano di Mitchell continua a fare male alla Juve, che rialza la testa solo grazie alla tripla di Antonutti (58:60). Ancora una volta nel finale di quarto la Juve perde per un attimo la trebisonda regalando la possibilità a Grant di firmare il nuovo vantaggio ospite (63:67).

QUARTO QUARTO

Gli ultimi dieci minuti iniziano immediatamente con i fuochi d’artificio. Young decide che è arrivato il momento di accelerare e infila due triple. Spanghero non trema sul rimbalzo offensivo del compagno colpendo da tre, Ivanov trasforma un palla vagante in due punti d’oro, mentre Pascolo mette ancora una volta tutti d’accordo con il semigancio (73:74). Markovski cambia inspiegabilmente Ivanov con Tessitori che in pochi secondi trova il modo di fare fallo anche se non antisportivo cosi come lo hanno sanzionato gli arbitri. Owens non regala nulla dalla lunetta, Spanghero segna ancora da tre, mentre l’intercetto di Owens è degno dell’omonimo giocatore di football con tanto di touchdown che nel caso di specie è una schiacciata poderosa (76:84). La difesa bianconera serra i ranghi, Trento commette qualche errore di troppo ed Ivanov infiamma il pubblico con quattro punti in fila ed uno sfondamento (84:86). Il finale è da film thrilling: due liberi di Young per il pareggio a quota 86, un libero di Mitchell per il vantaggio Trento, Vitali sbaglia la tripla della vittoria e sul capovolgimento di fronte Mitchell sigla il successo e la nona sconfitta consecutiva della Juve, nonostante l’ultimo tentativo di Vitali stoppato da Owens.

JUVECASERTA-AQUILA TRENTO 88-90

JUVECASERTA: Gaines, Mordente, Young 35, Antonutti 3, Tommasini 3, Michelori 6, Moore 8, Tessitori 2, Scott 9, Ivanov 18, Vitali 4. All. Markovski.

AQUILA TRENTO: Mitchell 28, Sanders 3, Pascolo 11, Grant 11, Forray 2, Flaccadori, Owens 22, Baldi Rossi 2, Armwood 2, Spanghero 9. All. Buscaglia

PARZIALI: 20-19; 41-42; 63-67

ARBITRI: Martolini, Seghetti e Calbucci


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